lunedì 30 aprile 2012

IL CAMMINO DI SANTIAGO




Ci sono luoghi così carichi di misticismo e di spiritualità e, credente o meno che si possa essere, quando ci arrivi senti che qualcosa sta accadendo nel tuo animo.

Ti ritrovi immerso nelle tue riflessioni e sei così preso dalla forte emozione da ritrovarti genuflesso, immerso in una preghiera.

Personalmente sono arrivato a Santiago de Compostela da "turista comodo".

Partecipavo, infatti, ad un viaggio a cui ero stato invitato dalla Junta del Turismo della Galicia per conoscere questo meraviglioso angolo della Spagna (http://manyaraviaggi-santo.blogspot.it/2011/09/galizia-la-spagna-che-non-ti-aspetti.html).

Dopo il pranzo in uno dei migliori ristoranti della città, ci siamo avviati, attraversando il centro storico di questa meravigliosa città, verso la Cattedrale.

Man mano che ci avvicinavamo abbiamo cominciato a notare persone che da sole o in compagnia stavano portando a termine, anche con estrema fatica, gli ultimi metri che li dividevano dall'ambito traguardo.

Arrivati sul grande spiazzale che fa da anfiteatro alla bellezza e all'imponenza della Cattedrale, siamo rimasti colpiti dalla moltitudine di uomini e donne sdraiati, dalle melodie delle chitarre, dal vociare raccolto e festoso nello stesso tempo.

Tra tutte queste persone la predominanza era di giovani, a testimonianza che esiste nel mondo tanta sana gioventù, se non fosse che spesso i media per fare audience vogliono darne un'immagine distorta.

Il "Cammino di San Giacomo" è un'occasione unica per seguire itinerari di grande ricchezza religiosa e culturale.

Lungo le stesse strade, già percorse da genti di tutta Europa, si attraversano famose città d'arte, piccoli borghi, monasteri.

Si possono seguire diverse strade ma tutte conducono alla Tomba dell'Apostolo di Gesù, ove il pellegrino potrà ritirare la "Compostela" a testimonianza dell'avvenuto completamento del cammino.

Qualsiasi sarà il modo in cui intraprenderete questo cammino, si dovrà avere la consapevolezza che si sta facendo un viaggio che prima di ogni cosa è una scelta che apre ad una nuova dimensione di sé stessi, con gli altri e con Dio.

I passi che percorrerete saranno una palestra unica per lo Spirito.

Altra idea che condividiamo con piacere è l'effettuazione del percorso, dormendo in agriturismo.
Tutti i dettagli di questa proposta sono stati pianificati dal tour operator Girasole di Milano

Se invece volete vivere Santiago in maniera diversa e metterla al centro di un vostro viaggio alla scoperta della Galizia e volete concedervi il lusso di alloggiare in un prestigioso hotel della catena Relais & Chateaux, vi consiglio il "Quinta do Agua"


Sempre nel corso del viaggio di cui ho parlato in apertura del mio odierno articolo, ho dormito in questo hotel e vi posso garantire che è una esperienza da fare, specialmente se siete in coppia e vorreste una location adatta per una notte romantica, sotto le stelle della Galizia....



Il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge una pagina soltanto 
(Sant'Agostino)

giovedì 19 aprile 2012

DOVE ANDRO' IN VACANZA?

Anche la Pasqua è passata e le vendite in agenzia sono state al di sotto delle previsioni.

Probabilmente la crisi e le preoccupazioni per il futuro stanno incidendo in maniera significativa sulla decisione di dove, quando e come andare in vacanza, presupponendo sempre che ci sia quel minimo di possibilità di concedersi un periodo di evasione dalla vita di tutti i giorni.

Quello che stiamo notando è una maggiore confusione, dettata spesso anche dalla mole di offerte che si riversano sulle nostre scrivanie e spesso, anche noi addetti ai lavori, incontriamo delle difficoltà nel proporre alla clientela la migliore promozione disponibile.

In questo articolo non scenderò troppo nei dettagli e rimando il lettore a rivolgersi alla propria agenzia di fiducia  per esaminare con un "professionista" delle vacanze quale sia la migliore scelta da fare.

Mi limiterò soltanto a fornire qualche idea su alcune possibilità di vacanza:


CROCIERE

Le più importanti Compagnie di Navigazione stanno offrendo partenze per tutta la prossima stagione estiva con dei prezzi molto interessanti.

Basti pensare che la Royal Caribbean ha lanciato una promozione per partenze da maggio a luglio con prezzi a partire da € 299 per persona, a bordo della Navigator of the Seas, Crociera di sette giorni nel Mediterraneo Orientale.

Costa Crociere e Msc, offrono per la prossima stagione una scelta di itinerari, di navi e soprattutto molte offerte, la più importante delle quali è sicuramente  ragazzi gratis fino a 18 anni
Soluzione adatta per nuclei familiari.


SOGGIORNI ITALIA

I tour operators specializzati sulla nostra destinazione si presentano al pubblico con una vasta scelta di strutture con un'occhio attento, soprattutto al target familiare.

Si è cercato di favorire le famiglie con gratuità ai ragazzi, estendendo il limite d'età anche a 16 anni, in molti casi.

Si sta cercando di aiutare le persone a prenotare con largo anticipo, assicurando degli sconti che non temono alcuna forma di last minute.

Si propongono pacchetti assicurativi, a volte anche gratis, per tutelare il cliente da qualsiasi problema si dovesse verificare successivamente alla conferma.


VACANZE MARE

Per quanto riguarda il settore delle vacanze balneari, sia in Italia che all'Estero, tutti i tour operators stanno incentivando le prenotazioni anticipate, garantendo degli sconti molto forti (si può arrivare anche a € 700 a coppia  per le mete più lontane). 
Altra forma di incentivazione è il cosiddetto "prezzo bloccato" che evita a chi prenota con anticipo di essere esonerato da qualsiasi adeguamento valutario o di carburante che venisse introdotto successivamente.



VACANZE GIOVANI

Anche per questo filone di vacanzieri, spesso alla ricerca di "facili promesse" nel mondo del Web, sono state studiate diverse formule per dare anche a loro la possibilità di andare in vacanza senza spendere cifre impossibili.

Il gruppo Alpitour ha creato un catalogo ad hoc "Karambola under 28", indirizzato ai giovani: sconti fino a € 150 per persona, agevolazioni e offerte nelle principali mete di vacanza, per vivere una settimana intensa.


VIAGGI DI NOZZE

Qui più dell'offerta è importantissimo affidare un viaggio così delicato a persone serie ed affidabili.

Ovviamente, anche per gli sposini, ci sono tantissime agevolazioni, sconti riservati, omaggi di valore, attenzioni particolari nella destinazione prescelta e cataloghi creati per loro e liste di nozze personalizzate.



VIAGGI SU MISURA


Spesso il cliente ritiene che andare in un'agenzia lo veda costretto a dover comprare pacchetti già precostituiti.
Oggi un ottimo agente di viaggi è in grado di creare una vacanza su misura, così come facevano i sarti di una volta, andando incontro alle esigenze del moderno viaggiatore, il quale richiede, oggi, una sempre più forte flessibilità.

VIAGGI DI GRUPPO

Per chi ama ancora il viaggiare in compagnia, per gli appassionati dei grandi itinerari, per chi vuole essere coccolato continuamente, per chi si sente solo e vuole condividere il viaggio con altre persone, troverà nelle agenzie cataloghi dedicati a questo tipo di vacanza e anche qui tantissimi sconti, soprattutto per i più tempestivi.

Boscolo Tours e Guiness possono essere assolutamente ritenuti due dei più importanti operatori che organizzano viaggi di gruppo in tutto il mondo


Spero di avervi fornito qualche utile indicazione, ma come già detto prima, la migliore cosa da fare è dare sì un'occhiata ad Internet ma rivolgetevi a chi di mestiere vende ogni giorno i viaggi e sarà sicuramente il miglior investimento che potrete fare per la riuscita delle vostre vacanze.

sabato 7 aprile 2012

PASQUA 2012

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Sembrava soltanto ieri che ci stavamo scambiando gli auguri di Buon Natale ed eccoci già arrivati alla Pasqua.

Cosa potrebbe scrivere un agente di viaggi?

Parlarvi di offerte speciali, di promozioni, questo dovrebbe essere il mio scopo.

Ma sono anche ben consapevole che parlare di vacanze, di luoghi esotici, di hotels prestigiosi, quelli da mille e una notte, non mi sembra oggi rispettoso verso una porzione di questo nostro paese che purtroppo sta crescendo ogni giorno sempre di più.

E' quella parte d'Italia che ha difficoltà ad arrivare non più alla terza settimana, ma è già un miracolo se arriva alla seconda.

E' quella parte d'Italia che sta pagando con la sua stessa vita la fatica di non farcela più, il disagio di vivere.

E' quella parte d'Italia che è stanca, demotivata, preoccupata e anche molto impaurita.

Che senso ha oggi parlare di vacanze esotiche?

Fino a non molto tempo fa avevamo un grande imbonitore, un grande comunicatore che ci faceva credere in un'Italia ricca, opulenta, che ci spingeva al consumismo più esagerato, a consumare anche il sesso facile e tanta Italia lo ammirava ma oggi stiamo scoprendo una realtà diversa, ci stiamo svegliando dal sogno e ci stiamo facendo male.

Per le vacanze, noi agenti di viaggio, continueremo sempre a fare del nostro meglio per permettere sia al povero che al ricco di concedersi un momento di svago, di relax, anche se tutti dobbiamo riscoprire il senso dell'umiltà, della giusta misura.

Se non si ha la possibilità di andare alle Maldive, non abbiate vergogna nel dirlo, nessuno vi giudicherà, ma non indebitatevi perché il vostro vicino è andato lì e voi non potete.

Inseguire un sogno è bellissimo, ma bisogna stare sempre attenti perché in giro ci sono "avvoltoi", ci sono quelli che all'inizio si presentano come benefattori per poi "ucciderti" giorno dopo giorno.

Allora quest'anno ancor di più riscopriamo il vero valore della Pasqua, il vero significato.

Ritroviamo la genuinità delle cose semplici, quelle abitudini che mi riportano indietro nel tempo quando una donna straordinaria, che oggi non c'è più si alzava la mattina presto per preparare la colazione pasquale e la casa si riempiva di profumi.

Ci si ritrovava fratelli, sorelle, genitori, nipoti ed anche qualche zio davanti alla tavola imbandita con la tovaglia della festa: uova sode a volontà, salame, il ciambellone e il bicchierino di marsala o di vermouth, alla faccia del colesterolo!

Si andava in Chiesa ad ascoltare la Santa Messa e ci si salutava con la gente del quartiere, ci si scambiavano gli Auguri e poi tutti a casa per il Pranzo Pasquale.

Ricordi di periodi difficili, eppure non è mai mancato quel pranzo perché le tradizioni andavano rispettate.

Poi nel pomeriggio si usciva tutti insieme e si andava a fare due passi, vestiti bene perché era il giorno di festa e i genitori ci tenevano che i figli fossero più eleganti in quel giorno.

E quel giorno diventava un giorno speciale perché sentivi il valore delle cose semplici ma erano le cose vere, che nascevano dal cuore.

Che dirvi ancora? un abbraccio a tutti e che sia almeno domani un giorno in cui, ognuno di noi, riesca a mettere da parte la tristezza, il dolore, la stanchezza e possa trascorrere un giorno sereno, regalando un sorriso a chi ne ha bisogno più di noi, ricordando, come io farò, chi oggi non c'è più ma mi ha dato il GRANDE DONO di essere, oggi, qui, a scrivere queste parole: è la persona che mi ha dato la Vita.

Grazie di esserci ancora....

(SANTO)




domenica 1 aprile 2012

UN SOGNO CHIAMATO SEYCHELLES







L'appuntamento settimanale con i miei ricordi di agente di viaggi, mi porta, oggi, a pensare ad una serata di alcuni anni fa quando il nostro lavoro era completamente diverso da oggi ed avevamo un ruolo importante nell'immaginario delle persone. In parte, eravamo anche invidiati per svolgere quello che era definito uno dei mestieri più belli che si potessero fare.

In quella serata settembrina mi trovavo nel Giardino interno all'Hotel Quirinale di Roma, dove l'Ente del Turismo delle Seychelles aveva organizzato una cena di gala per la promozione della destinazione.

Come era di consuetudine in quel periodo, alla fine di queste serate l'adrenalina dei presenti saliva al massimo, perché venivano estratti dei premi che consistevano quasi sempre in viaggi verso la destinazione oggetto della serata.

Devo ammettere che quello era anche un periodo per me fortunato in quanto mi capitava spesso di essere sorteggiato, ma mai avrei potuto pensare che il primo premio, consistente in un viaggio di una settimana con volo e soggiorno in pensione completa in camera singola all'Hotel Emerald Cove di Praslin, venisse vinto dal sottoscritto.

Sento ancora dentro l'emozione che provai quando andai a ritirare la busta con il voucher che attestava la vincita.

E così, in un freddo mese di gennaio, mi ritrovai su un volo dell'Air Seychelles, in partenza per un angolo di paradiso.

Ero cosciente di andare in un posto dove la mia presenza da single poteva apparire inopportuna, ma non è che mi potessi creare questo tipo di problema, in confronto all'opportunità che mi veniva concessa.

Dopo un volo molto confortevole e con dentro l'emozione che andava crescendo, man mano che sul monitor, diminuivano le ore e le miglia da percorrere, atterrai in quel Paradiso.

Avevo già visitato tanti altri posti, avevo vissuto altre simili situazioni, ma in quel caso mi stavo veramente sentendo l'uomo più fortunato del mondo.

L'aeroporto internazionale mi accolse con la sua atmosfera gioiosa e tranquilla di un luogo di arrivo dove tutto puoi pensare di trovare, ma non troverai mai i ritmi assurdi a cui siamo abituati noi.

Il mio volo doveva proseguire con una tratta interna Mahé (capitale dell'arcipelago) - Praslin.

Andai in quella che doveva essere una sala transito e altro non era che una minuscola stanzetta dove ti consegnavano delle piastrelle colorate (del genere quelle che si usavano per i giochi in spiaggia) e quella piastrella corrispondeva alla carta d'imbarco.

Ogni quindici minuti passava l'hostess che teneva in mano una di queste piastrelle e chi aveva lo stesso colore era invitato a salire a bordo di un piccolissimo aereo, dove ti mettevano una piccola scaletta per salire, e per entrare ti dovevi piegare, altrimenti sbattevi la testa.

Con il bagaglio a mano, messo in qualche modo sulle mie gambe, mi preparai al decollo e proprio mentre l'aereo stava alzandosi in volo, il cielo si rannuvolò e cominciò a piovere ed io già stavo imprecando.

Improvvisamente, come può succedere da queste parti, uno squarcio di sole si fece largo nei nuvoloni e i miei occhi furono letteralmente inchiodati su quello che stavo osservando dal finestrino: la mano di Dio si era sbizzarrita nel creare quel mondo.

Atterrammo su una pista minuscola, in mezzo alla vegetazione straordinaria di quell'isola e fui accolto dalla hostess che mi stava aspettando per portarmi in albergo.

Mentre percorrevamo la strada che mi avrebbe condotto al punto in cui avrei dovuto proseguire in barca per raggiungere l'Emerald Cove, di nuovo tanta pioggia ma non me ne importava, ero comunque felicissimo di essere lì.

Arrivato in albergo, un resort in un lembo dell'isola, mi presentai alla reception per le formalità di rito e mentre l'assistente mi stava spiegando come fare per i teli da mare, accadde un episodio da film di Carlo Verdone.
Appoggiati al banco c'erano un uomo ed una donna, forse in preda ad un attacco di noia per la pioggia persistente e lui in tipico stile romano se ne uscì dicendo "ma daje l'asciugamani pe riparasse" e quella frase, come rito di benvenuto, non me la dimenticherò più.

Superfluo dire quello che ho vissuto in quei sette giorni, ho veramente toccato il massimo dell'esaltazione dei sensi, ho capito cosa possa significare il distacco da tutto, l'immergersi oltreché in un mare incomparabile, immergersi in sé stessi, ritrovare una pace, una calma che mi hanno accompagnato a lungo quando sono rientrato in Italia.

Un trionfo della natura, della flora, dei colori, delle sensazioni, il tutto accompagnato da una gradevole compagnia di coppie in viaggio di nozze per i quali io, outsider della situazione, ero diventato la loro mascotte, e non potei fare a meno di confessare il motivo della mia presenza inusuale in quel luogo.

Ci sono tanti modi di poter vivere una esperienza in questo arcipelago, dal soggiornare in alberghi prestigiosi e appartenenti alla catene più lussuose, o vivere un'esperienza più a contatto con la gente del posto, alloggiando in guest houses che altro non sono che piccole strutture di poche camere, gestite spesso dagli stessi proprietari.

Arrivare qui significa comunque impiegare il giusto tempo da suddividere almeno tra le tre isole più importanti, ossia Mahé, Praslin e La Digue.

Sicuramente una meta da consigliare per un viaggio di nozze, una delle migliori destinazioni dove trascorrere un momento della vita così importante.