Nella mia vita ho avuto la fortuna di viaggiare abbastanza, di visitare tanti luoghi e, in molti di essi, ci sono ritornato in diverse occasioni.
Poter dire quale tra le mete visitate sia quella che più mi è rimasta nel cuore è impresa alquanto difficile, perché ritengo che ognuna di esse mi abbia, comunque, lasciato un segno.
Una destinazione per la quale sento una particolare attrazione è stata sempre la Spagna.
Spiegare i motivi di tale feeling non è così semplice, è come quando ti innamori di una persona e se cerchi di dare una ragione al perché tra tante persone ti sei innamorato di quella persona in particolare, forse un motivo vero non esiste, te ne sei innamorato e questo è già di per sè il motivo più importante.
In Spagna ho vissuto le vacanze spensierate di quando ero più giovane e si partiva per andare a Palma di Maiorca oppure ad Ibiza per le notti da sballo nelle migliori discoteche e come non ricordare il Pacha, il Ku, l'Amnesia, locali che hanno fatto la storia delle notti ibicenche.
Tanto era il mio feeling con il mondo iberico che decisi di iscrivermi ad un corso di lingua spagnola, un idioma che ho fatto mio, al punto di non trovarmi mai in difficoltà, tutte le volte che ho potuto conversare in questa lingua, sia in Spagna che in qualunque parte del mondo.
La Spagna è entrata nel mio cuore perché da una notte di divertimento, dei tempi giovanili, è nata una bella storia di amicizia con una madrilena, storia di amicizia iniziata nel 1987 e che prosegue tutt'ora.
Questa storia ha fatto sì che andassi nella capitale spagnola in molte occasioni, avendo modo di osservare come Madrid si trasformasse, anno dopo anno, in una delle più affermate e moderne capitali europee.
Ci sono stato per la prima volta un'estate di tanti, tanti anni fa, quando la città era semi deserta ma poi ci sono ritornato in altre occasioni in cui Madrid dava il meglio di sé stessa, dando libero sfogo a quella ubriacatura di divertimento e di gioia di vivere che fu chiamata "movida", replicata successivamente in tante altre città europee.
Iniziare andando a tapear, passando da un locale all'altro per cenare alle 11 di sera, ritrovarsi a bere in un disco bar, tirare fino all'alba, proseguire con cioccolato caldo e churros alla Caffetteria San Ginès per farsi quella domanda che tutti si sono fatti "ma questi qui quando dormono?"
Scegliere tra le città spagnole quella dove poter trascorrere anche un semplice weekend, è come tirare a sorte: puoi aver visto Madrid, ma non hai visto ancora nulla.
Come non pensare a Barcellona, questa intrigante città che la devi percorrere partendo dal mare, dal suo porto, per perderti lungo le Ramblas e tutte le viuzze intorno, e restare incantato nella Bouqeria, il mercato dove sembra che la frutta, la verdura, siano state messe lì come delle coreografie.
Barcellona, la città di Gaudì e delle sue folli idee, una per tutte l'incompiuta Sagrada Familla.
Valencia: altra città, il cui richiamo è andato sempre più crescendo negli ultimi anni, merito anche delle importanti manifestazioni sportive come l'America's Cup, la Formula Uno, che qui hanno fatto veramente da volano.
Ma Valencia, oltre alla città delle Scienze, all'Acquario, ti regala un centro storico affascinante, dove è un piacere gustare la famosa paella, seduto al fresco, sotto un cielo stellato, con la brezza che arriva dal mare.
Il viaggio continua, altre città, altri luoghi ci richiamano, ci ammaliano: Malaga, città d'ingresso per la Costa del Sol ma anche una piacevolissima città da visitare a piedi e soprattutto nota per il museo dedicato al grande Picasso.
La Costa del Sol è sole, divertimento, grandi alberghi, discoteche e spesso viene confusa con la regione di cui in qualche modo ne fa parte:l'Andalusia.
Questa è una di quelle zone della Spagna che meriterebbero di essere visitate più volte, tanto è il patrimonio storico, culturale, folcloristico, religioso che può offrire.
E' già sufficiente nominare le sue città per rendersene conto: Granada, Siviglia, Cordova per citare quelle più conosciute, ma l'Andalusia nasconde dei piccoli gioielli, meno noti, ma di un fascino straordinario.
Basta spingersi più giù per andare alla scoperta di Cadiz e da lì tutta la Costa de la Luz che si spinge fino ai confini con il Portogallo.
Andando verso il nord si raggiunge Almeria e da qui si può andare alla scoperta di un Parco naturalistico di fama internazionale: il Parco de Gata, da scoprire ed apprezzare, lontani dalla massa
Ho avuto la fortuna di visitarlo in uno dei mei ultimi viaggi in terra spagnola, così come un'altra scoperta per me indimenticabile è stata la Galizia con le sue città, tra cui Vigo e Santiago de Compostela, i suoi numerosi campi da golf, inseriti in contesti naturalistici eccezionali.
Sta arrivando l'estate e la Spagna si sta preparando ad una nuova stagione di arrivi da tutto il mondo
Il piatto forte del menù saranno le sue spiagge, un lungo litorale da Nord a Sud, da Est ad Ovest, un litorale, spesso deturpato dal boom edilizio, ma che può riservare angoli di pace e di natura incontaminata all'occhio esperto e curioso.
Il massimo però dell'offerta estiva spagnola sono le sue isole, da quelle più spagnole, le Baleari, a quelle più africane, le Canarie.
Palma di Maiorca, Ibiza, Minorca e Formentera, le quattro sorelle che si contendono i favori dei turisti, ognuna offrendo una propria particolarità che la distingue.
Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, quattro paradisi che ti fanno già sentire il profumo africano.
L'altro piatto forte del turismo spagnolo sono i collegamenti. Negli ultimi anni è stato dato, a differenza del nostro paese dove tante promesse ma pochi fatti, uno sviluppo incredibile al trasporto aereo interno ed internazionale, aeroporti tra i più trafficati nel mondo, una rete di alta velocità estesa in tutto il territorio, traghetti per le isole interne e per i porti internazionali, autostrade a non so quante corsie, metropolitane in tutte le città, una rete di taxi sempre disponibili, e non cari come i nostri.
Aggiungeteci l'allegria della gente spagnola, in questo molto simile a noi, il feeling che si crea facilmente, la voglia di divertirsi, di ballare, di bere in compagnia, una cucina variegata con molte tradizioni regionali.
Sommando tutto questo, comincerete a comprendere perché nel corso degli anni mi sono innamorato della Spagna.
Se ancora non ci siete mai andati, cosa aspettate a farlo?
Tante sono le possibilità per effettuare un viaggio in Spagna: un weekend mordi e fuggi in una delle tante città spagnole, un soggiorno balneare, un tour organizzato. Potete noleggiare un'autovettura e scoprirla in totale libertà, oppure dedicarvi al vostro sport preferito.
Per i più romantici e nostalgici, treni di lusso belle epoque, per effettuare dei tour di gran fascino.
E non dimentichiamoci che i porti spagnoli sono tra i principali approdi delle più importanti compagnie crocieristiche.
Tutto questo e tante altre idee le troverete in tutte le più qualificate agenzie di viaggi che sapranno consigliarvi al meglio e vi proporranno i programmi dei migliori tour operators specializzati sulla destinazione.
Considerata la mia conoscenza ed il mio amore per questa terra non esitate a contattarmi e a condividere con me le vostre impressioni.
Sarei anche ben lieto se lascerete qualche vostro commento, raccontandomi una vostra eventuale esperienza nel mondo spagnolo.
Vi invito anche a consultare:
Ufficio del Turismo Spagnolo il sito ufficiale per le vostre vacanze in terra spagnola
www.tierra.it il sito per chi ama e vuole vivere la Spagna
www.turgalicia.es tutte le informazioni utili per un viaggio in Galizia
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