mercoledì 5 febbraio 2014

L'ESTATE STA ARRIVANDO



In questi giorni stiamo assistendo a scene che tutto fanno pensare meno che all'estate, ed io mi prendo la briga di scrivere un articolo, intitolarlo: l'estate sta arrivando.

Anche se tante cose sono cambiate nel mondo del turismo, soprattutto dopo l'avvento di internet e della tecnologia che ha stravolto abitudini consolidate, i mesi di gennaio e di febbraio, sono per gli agenti di viaggio i mesi in cui si comincia a sentire nell'aria l'arrivo della stagione.

Nel passato questa sensazione era ancora più forte perché era il periodo in cui si andava a Milano e si partecipava alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo, fiera che ancora esiste ma ha perso l'appeal di una volta, e, noi, per primi, scoprivamo quali erano le novità che i tour operator, le compagnie di trasporto, avevano messo in campo, per andare incontro alle esigenze, ai gusti, alle tendenze del mercato turistico.

Carichi di tutte queste novità, e carichi anche di valigie, trolley, borse di ogni tipo, piene di cataloghi, volantini, gadget, tornavamo nelle nostre agenzie e i clienti ci aspettavano, ansiosi anche loro di sapere cosa era stato pianificato per le loro vacanze.

Ed iniziavano lunghe trattative, il cliente prendeva le prime informazioni, ne parlava a casa, ritornava e chiedeva ulteriori rassicurazioni, trovando sempre la collaborazione di chi di mestiere aveva scelto la missione di dedicare la sua vita professionale al soddisfacimento del desiderio di evasione (non dalle carceri ovviamente!) dalla routine, dalla stanchezza di un anno di lavoro.

Anche chi sarebbe dovuto partire per un viaggio molto importante nella vita di chi si è sposato e cioè il viaggio di nozze, non aveva certo tutta quella offerta che ha oggi, offerta che il più delle volte si trasforma in un enorme suk, un'immensa bagarre, e trovava, allora, nell'agenzia di fiducia il suo valido interlocutore.

Sembrano anni che abbiamo vissuto in epoche remote, eppure tutto questo avveniva solo pochi anni fa.

Cosa è successo nel frattempo?

E' come se un violento tsunami si fosse abbattuto su un sistema che, purtroppo, già di per sé fragile, non ha retto alla forza d'urto di fattori così devastanti, i quali, sommandosi tra di loro, hanno messo in ginocchio l'industria della distribuzione turistica.

Una proliferazione di agenzie, aperte con facilità, foraggiate da franchising che concedevano l'affiliazione, dando a chi si affiliava l'illusione di entrare in un mercato florido,  attirando così persone, armate di tanta buona volontà ma purtroppo prive delle conoscenze, delle capacità che solo un agente di viaggi di lungo corso conosce, se non altro per la storia professionale che ha alle spalle e questo ha creato una errata percezione da parte del cliente finale che spesso si è trovato di fronte agenti di viaggio improvvisati, superficiali, arroganti, e anche a volte troppo furbi.

L'avvento di internet e di tutto quello che è legato alla tecnologia  ha messo in seria difficoltà tutte le abitudini di orario, di organizzazione, di approccio, sulle quali le agenzie si erano sempre crogiolate e, nostra mea culpa, non siamo stati pronti a recepire i messaggi che ci arrivavano dal mercato, il quale stava, giorno dopo giorno, allontanandosi, alla ricerca di nuove fonti alle quali attingere per la domanda di vacanza.

Ma non finisce qui: mettici le gravi sciagure naturali, le crisi politiche e guerre civili che hanno colpito alcune delle più importanti destinazioni turistiche, la disinformazione televisiva nei confronti delle agenzie e dei tour operator e su tutto questo arriva la più forte crisi economica che ha colpito l'Italia, esponendo le casse delle agenzie e dei tour operator ad una tensione finanziaria non correlata a quella che è la redditività di questa attività.

Come sciacalli, in questa fossa, sono arrivate le grandi multinazionali, il più delle volte con sedi nei paradisi fiscali, stracolme di denaro che poi potrebbe anche essere il nostro denaro che affluisce nei fondi bancari, soldi della grande finanza mondiale e hanno creato i loro giocattolini, contenitori di offerte di ogni tipo, li pompano con campagne pubblicitarie dai costi altissimi su tutti i canali possibili e immaginabili, dando al cliente la percezione che loro sono dei benefattori e le agenzie, i tour operator sono delle aziende che hanno solo lo scopo di lucrare sul desiderio di vacanza.

Ma allora se questo è lo scenario attuale, che senso avrebbe continuare a pensare ancora ad un'estate che sta arrivando?

Sarà per i miei lunghi anni vissuti dentro le mura di un'agenzia di viaggi, sarà per la grande fiducia e stima che ancora ricevo, sarà per i tantissimi ricordi legati a questa mia lunga militanza, sarà per una forma di "sana malattia" che mi dà ancora la forza di andare avanti, eppure non riesco ad immaginare che tutte le agenzie siano destinate ad un triste epilogo, anche se, purtroppo tante hanno già dovuto chiudere, agenzie di nuovo corso e agenzie storiche con tutto quello che ne consegue a livello di dramma sociale, anche se di questo nessuno si degna di parlare perché noi siamo come dei fantasmi per l'opinione pubblica.

Noi, o almeno quelli di noi che ancora credono in questa folle missione, ci siamo ancora, sappiamo che possiamo ancora dare il nostro contributo a chi vorrà continuare a darci la fiducia, a chi è tentato di andarsi a cercare la vacanza su internet perché gli hanno detto che lì si fanno i grandi affari ma ha anche un poco di paura perché aumentano le truffe sul web.

Ci siamo per chi è diffidente verso di noi ma se ci mette alla prova e trova il giusto interlocutore capisce che non esiste nessuno schermo, nessuna applicazione, nessuna menata tecnologica che possa sostituire una persona che sta lì davanti a te e ti ascolta, che sfoglia con te il catalogo, che comincia a darsi da fare per trovarti la soluzione, che condivide con te quando l'obiettivo è stato raggiunto, che ti consegna i biglietti e con il sorriso sulle labbra ti augura buon viaggio e ti dice se hai un problema chiamami, che aspetta il tuo ritorno per contattarti e sapere come sono andate le vacanze e se qualcosa non è andata per il verso giusto sarà al tuo fianco per la tutela dei tuoi interessi, dei tuoi diritti di viaggiatore.

L'estate sta arrivando: noi ci siamo  e vi aspettiamo.

Tanti di voi si affidano a noi da tanti anni e ogni anno ci rinnovano la fiducia:  un motivo ci sarà, saranno così folli?

Senza preconcetti di sorta, provate ad invertire l'ordine delle cose, tornate a ragionare come si ragionava in passato, liberiamoci dai meccanismi della pubblicità, riaffidiamoci alle persone, ai professionisti.



Perché perdere tempo, serate, momenti che potreste dedicare ad altre sane attività, perché fare la fine di quel personaggio della pubblicità di un noto portale che la notte passava ore sul computer, con gli occhi arrossati, la faccia stravolta e anche quando la mamma lo chiamava, lui come un drogato era lì ancora alla ricerca dell'offerta speciale?


Esprimete con tutta tranquillità e senza ricorrere a banali trucchetti quali sono le vostre esigenze, il vostro potenziale di spesa, lasciando a chi di mestiere sa fare l'agente di viaggi il compito di trovarvi la migliore soluzione, date fiducia e vedrete che nessuno vi vuole ingannare, anzi, in questo momento di difficoltà daremo molto di più per collaborare con chi vuole collaborare con noi.

Non avete tempo e modo di recarvi in agenzia ed è per questo che è più facile stare sul computer o sullo smartphone? ma siete sicuri che la vostra agenzia non sia disponibile a curare la vostra richiesta con uno scambio di mail, di telefonate, con messaggi via facebook, attraverso skype, a fissarvi un appuntamento nelle ore che preferite?

Provateci e come in tutte le buone famiglie troverete agenzie di viaggi che non si sono evolute e quindi ancor più sono avviate ad un triste destino ma ce ne sono tante che si sono riorganizzate e vogliono andare avanti, rinnovate e piene di nuova energia.

L'estate sta arrivando....


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