domenica 19 agosto 2012

FERRAGOSTO: TRE GIORNI DI BENESSERE




Avendo a disposizione alcuni giorni, ho deciso di andare a trascorrere il Ferragosto in Toscana, e precisamente a Chianciano Terme.


La scelta è stata, in qualche modo, condizionata anche dal desiderio di andare a conoscere di persona una struttura alberghiera con la quale la nostra agenzia ha dei rapporti di collaborazione: l'Hotel Villa Ricci, categoria tre stelle.

Neanche due ore di auto da Roma, andando ad una velocità normale e gustandosi il paesaggio che, attraversando dapprima la campagna a nord della capitale, s'inoltra successivamente in Umbria per poi entrare in Toscana: traffico scorrevole, una sosta per un caffè all'autogrill e alle undici del mattino eravamo già arrivati.

Il tempo di trovare l'albergo e appena entrati abbiamo percepito un senso di accoglienza, caratteristico degli alberghi a conduzione familiare, in cui il cliente, prima di essere un ospite è quasi un membro della famiglia stessa.

La struttura ha diversi spazi a disposizione per rilassarsi, per leggere un buon libro, per guardare la televisione, per farsi una partita a carte, in un ambiente molto tranquillo, adatto per lo svago e il riposo. 

Un ampio parcheggio esterno e custodito, stanze semplici e funzionali, attrezzate con phon in bagno, cassetta di sicurezza, televisione, aria condizionata, frigobar, un comodo armadio e cassettiere per riporre il vestiario.

La nostra camera era situata al primo piano, dotata di un comodo balcone con una piacevole vista sulle colline circostanti.

A mio giudizio, oltre alle gentilezza dei proprietari e di tutto lo staff dell'albergo, due sono i punti di forza:

- il ristorante dove si può gustare dell'ottima cucina con servizio al tavolo e buffet di insalate e verdure e bere anche del buon vino e, per la mattina una ricca colazione;


- il "Salone dell'Acqua" una grande vasca dove ci si può immergere e rilassare mente e corpo in un mix sensoriale di bagnoterapia, aromaterapia e cromoterapia, con musica in sottofondo. La Direzione dell'albergo mette a disposizione un kit comprendente un comodo accapatoio di spugna, ciabattine e cuffie.


Inoltre ci si può concedere il piacere di farsi massaggiare e di provare alcuni specifici trattamenti nell'annesso Centro Benessere.

Chianciano Terme si divide tra la parte moderna, sede per l'appunto di Terme famose in tutto il mondo, con una vasta offerta di posti letto per ogni esigenza, e il nucleo storico, molto caratteristico, come lo sono tutti i borghi medievali.

Da qui, nel raggio di pochi chilometri si possono raggiungere tanti luoghi storici e degni di essere visitati. Una bella soluzione potrebbe essere quella di farlo, noleggiando una Vespa stile anni 50.

A soli 15 minuti si trova Montepulciano, meta della nostra escursione.


Quando arrivo in questi posti provo sempre un senso quasi di "rabbia" nei miei confronti e mi chiedo come sia possibile andarsene in giro per il mondo e poi non conoscere questi gioielli che possiede la nostra Italia.


Montepulciano è un borgo medievale molto caratteristico ed è veramente un piacere passeggiarci e deliziare la vista tra gli innumerevoli scorci e le panoramiche che offre, avendo come punto di riferimento Piazza Grande e la Cattedrale.

Ovviamente non ci si può esimere dal visitare le Cantine e noi abbiamo avuto modo di poter accedere alle Cantine della famiglia "Contucci", nell'omonimo Palazzo, che da centinaia di anni si dedica alla coltivazione e produzione del famoso "Vino Nobile" e di altri vini pregiati.





Tante botteghe storiche e artigianali ed in particolare mi ha colpito la "Bottega del Ramaio", attività ormai in via d'estinzione ma che meriterebbero di non morire mai perché questi "artigiani" sono dei grandi artisti e basti vedere cosa sia capace di creare con il rame il Signor Cesare




Tra una camminata e l'altra ci si può fermare in una delle tante osterie tipiche, gustando le specialità della cucina toscana e prendere un buon caffè all'Antico Caffè Poliziano, locale storico in stile liberty, aperto nel 1868, nel Corso principale di Montepulciano.


Altra luogo visitato è stato Chiusi:  ci sono andato di sera,  l'atmosfera era molto suggestiva: poche persone, un silenzio quasi irreale, l'occasione per mangiare una buona pizza nella più totale tranquillità e con il massimo del gusto.

Per chiudere in bellezza non si poteva partire da Chianciano senza andare alle
 "Terme Sensoriali", all'interno del Parco Termale Acqua Santa

Costo del biglietto in agosto 45 euro, in altri mesi 38. 
All'ingresso viene consegnato il solito kit (accapatoio, ciabattine e cuffia) e si può scegliere tra quattro percorsi: rilassante, energizzante, depurativo e riequilibrante.
Si hanno tre ore a disposizione per poter testare le 20 attività comprese nel prezzo: Camminata nel Fiume, docce emozionali, vasche idromassaggio e vasca salina, sauna, bagno turco, cromoterapia dei chakra, calidarium e melmarium con argilla, oltre a rilassarsi nell'angolo tisaneria, bevendo un piacevole infuso di erbe, sdraiandosi nel giardino, sotto il sole, o all'ombra di rinfrescanti alberi di alto fusto.

Che dire? sono tornato da questa tre giorni, rilassato e contento di aver trascorso delle belle giornate all'insegna del relax, del gusto, dell'arte, della buona cucina, del buon bere, all'interno di un'accogliente atmosfera alberghiera.

Contattatemi per ulteriori informazioni sull'albergo e sui pacchetti da esso organizzati.





















lunedì 13 agosto 2012

"E LA CHIAMANO ESTATE"


Parafrasando una stupenda canzone "e la chiamano estate", mi viene da pensare che il titolo più appropriato per il nostro settore è "e la chiamavano estate"!

Nel passato, e neanche tanto lontano, si arrivava a ferragosto stremati ma soddisfatti.

A maggio entravi in una sorta di "tunnel" da cui uscivi solo alla fine di agosto.

Non era un tunnel buio e senza luce, bensì erano mesi in cui il lavoro ti assorbiva talmente da farti dimenticare gli amici, la famiglia, gli appuntamenti mondani, però ne eri consapevole.

Sapevi che nella vita avevi fatto una scelta professionale ed eri ben cosciente che, lavorando nel turismo, inevitabilmente avevi il picco del lavoro nel periodo estivo.

Erano giornate e settimane faticose, stressanti, al limite della resistenza.

A volte, si aveva la sensazione di essersi dopati, perché capitava che alle sette di sera, dopo una giornata estenuante, avevi ancora l'agenzia piena, i clienti in attesa, e tu ce la mettevi tutta, sapevi che quelle persone erano lì per te,  qualcuno li aveva indirizzati nel tuo ufficio e tu non potevi deludere la loro aspettativa.

Tiravi un respiro, bevevi un bicchiere d'acqua per sanare la sete, accumulatasi in giornate di "trattative" verbali, di telefonate con i "booking" per cercare le disponibilità e di nuovo lì a consultare insieme il catalogo di viaggi, a confrontare i prezzi tra un opuscolo e un altro, a cercare di capire cosa volesse veramente il cliente per prospettargli la migliore vacanza.

E alla fine della giornata, quando pensavi agli amici che magari già stavano uscendo per trascorrere una serata all'aria aperta, ti ricordavi che c'era da chiudere la contabilità e quindi non potevi ancora uscire;  la giornata si protraeva, nella speranza che tutti i conteggi quadrassero.

Nonostante tutto, la mattina dopo ti svegliavi dentro con una carica, con una grinta, con un forte desiderio di arrivare in agenzia, prima che arrivassero i clienti, per sistemarti la scrivania ed intanto cominciavi a sbirciare fuori e vedevi che si stava formando una fila, tipo ufficio postale.

Ricordi nostalgici di un "vecchio agente di viaggi" che, nonostante l'avvento di internet e di tutte le conseguenze positive e negative della "rivoluzione tecnologica", continua ad amare questo lavoro, a trasmettere a chi gli si si siede di fronte il suo entusiasmo, la sua passione, che non è il "falso sorriso" di chi ti adula per poi fregarti.

Lo stesso mio entusiasmo è quello che hanno anche le "compagne di scrivania" con le quali collaboro, anzi forse loro ne debbono avere ancor più del mio, dovendosi dividere tra impegni familiari e quelli professionali.

E' vero che oggi più di ieri, capitano momenti di sconforto, quasi di frustrazione di fronte ad alcuni clienti che pensano che "navigare" su internet possa essere sostitutivo di anni di esperienza, di competenze, di conoscenza di regole tariffarie, di norme legislative, ma d'altro canto questa è anche l'epoca in cui tutti ci vogliamo sentire "protagonisti", non vorremmo "delegare" ad altri la gestione della nostra vita e quindi anche questi clienti debbono avere il "loro momento d'importanza", nel pensare di essere stati più bravi di te, più "furbi" di te.

Capita anche però, e spesso le cronache estive fanno da cassa di risonanza, che questi stessi clienti si ritrovino abbandonati in un aeroporto senza un minimo di assistenza, arrivino nel luogo di vacanza e scoprono di essere stati "bidonati", non vengono imbarcati perché su "internet" non gli era stato comunicato che per partire anche i minori debbono essere in possesso di un documento, e chissà se in quel momento penseranno a quella persona che li stava consigliando, ma, ognuno, nella vita è libero di accettare o non accettare un consiglio.

Stiamo entrando nella settimana "clou", quella ferragostana, in cui, comunque sia, le città si svuoteranno, le spiagge si riempiranno un poco di più, nasceranno degli amori sotto l'ombrellone, si balleranno le "sigle del villaggio", i bambini faranno la baby dance alle 9 di sera, i boschi continueranno ad incendiarsi perché un pazzo ha buttato un mozzicone di sigaretta, si parlerà del campionato, ormai imminente e si faranno pronostici, ci sarà gente che continuerà a soffrire, perché nulla cambia per loro d'estate.

Chiudo questo mio articolo "estivo" per augurare un sereno ferragosto, innanzitutto, alle mie socie Annamaria, Katia, ed Emanuela, per aver resistito in questa difficile stagione, un augurio a tutti i clienti fedeli che ci hanno rinnovato stima, a quelli nuovi che ci hanno dato fiducia, a quelli che riscopriranno l'importanza di affidarsi ai professionisti.

Alle centinaia di "agenti di viaggio", auguro, almeno per questi giorni, di mettere da parte incazzature, amarezze, preoccupazioni, ansie, e godersi qualche giorno di relax insieme alle famiglie, alle persone care.

Buon Ferragosto a tutti, da Santo e da tutta la Manyara Viaggi.




lunedì 6 agosto 2012

UNA SETTIMANA NEL DESERTO


Marsa Alam: una di quelle destinazioni che mi trovavo a vendere sulla base di informazioni ricevute e sull'idea che me ne ero fatto.

Sono tanti anni che faccio l'agente di viaggi e mai ricordo di aver ricevuto un'offerta a ridosso del mese di agosto, a conferma del periodo difficile che sta attraversando il nostro settore.

E così. quando mercoledì 25 luglio, mi si è prospettata la possibilità di poter partire per Marsa, non ci ho pensato più di tanto.

Il 28 luglio sono decollato da Roma Fiumicino alle ore 7.00 ed ho volato con una nuova compagnia, la Small Planet, con un Boeing 737: personale di bordo molto accogliente, disponibile, cortese, sorridente.

Arrivo in perfetto orario, dopo tre ore e quaranta minuti dal decollo.

Mentre stavo atterrando, andavo realizzando che la mia settimana si sarebbe svolta nel "totale deserto": dall'alto vedevo quell'unica striscia d'asfalto allungarsi nella sabbia!

Aperto il portellone, una folata di aria bollente ci dava il benvenuto in terra d'Africa.

In contemporanea al nostro volo erano arrivati altri quattro aeromobili dall'Italia e quindi lascio a voi immaginare cosa fosse quella piccola sala d'arrivo, invasa da orde di turisti, pargoli urlanti e tutti lì a cercare di farsi largo nella folla, per raggiungere i rispettivi desk dei vari tour operators presenti, per il ritiro della carta d'ingresso.

Dopo le solite lunghe file per farsi apporre il timbro sul passaporto, ritirati i bagagli, venivamo smistati sul pullman che ci avrebbe condotto alla nostra "oasi": il Bravo Concorde Mooreno Beach, a soli 20 minuti dall'aeroporto.

Dal finestrino guardavo fuori e con la mente sono tornato al mio primo viaggio a Sharm, quando anche lì la situazione era pressapoco identica: ogni tanto qualche cattedrale nel deserto....

Il Villaggio Bravo è stato inaugurato nella primavera di quest'anno ed è ospitato all'interno di questa struttura, tutto sommato molto a misura d'uomo: due file di palazzine parallele, in stile nubiano arabo, con 208 camere, un teatro all'aperto per gli spettacoli serali, il ristorante con la sua terrazza panoramica, la zona piscina... nell'arco di pochi metri.

Camere spaziose, confortevoli e quelle con la vista mare godono di un fantastico panorama.

Il punto di forza è però la vasta spiaggia, la disposizione degli ombrelloni, l'accesso al mare (seppur sempre con l'aiuto delle scarpette di gomma) e un lungo pontile che porta al di là della barriera corallina con la possibilità di praticare snorkeling in un mare straordinario.

Per chi desiderasse la totale tranquillità è stata creata, in prossimità dell'accesso al pontile, una zona relax dove non si viene assolutamente disturbati ed è vietato l'accesso ai bambini.

I complimenti vanno fatti a tutto il personale egiziano dell'albergo per la loro gentilezza, hanno sempre un sorriso da donarti, si prodigano per farti stare bene e ti chiedono sempre se hai bisogno di qualcosa.

L'animazione Bravo si è rivelata anche in questa occasione di grande livello ed al di là delle abilità canore, cabarettistiche, teatrali, musicali, sono stati un gruppo di ragazzi e di ragazze affiatati che hanno dato il massimo che potevano dare, lavorando in situazioni ambientali e climatiche al limite della sopportabilità.

Educatissimi, gentilissimi, mai invadenti, hanno dato quella marcia in più.

Eccezionale anche l'animazione per i bambini e per i teenagers.

Se devo trovare il negativo lo posso trovare solo nel fatto che non si può andare in vacanza in questi posti ad agosto e di questo ne ero assolutamente cosciente, ma ho provato sulla mia pelle cosa possa significare e, purtroppo, al momento questo albergo è privo di qualsiasi punto d'ombra e le uniche alternative per sopravvivere al caldo opprimente è starsene sotto l'ombrellone, immergersi per ore in acqua, oppure in camera con l'aria condizionata.

Per quanto riguarda la ristorazione nulla da eccepire sia per la scelta che per la qualità. Buona anche la pasta preparata da Paola "in diretta", varie tipologie di pane molto buono, scelta di dolci, forse è mancato un pochino di più di pesce ma per quanto mi riguarda il giudizio è positivo.

Da Marsa si possono fare escursioni via terra ed ovviamente sono giornate molto estenuanti: è da folli andare a Luxor in questo periodo, sobbarcandosi 10 ore di pullman tra l'andata e il ritorno e visitare la zona archeologica  a temperature infernali. 
Quando ho visto rientrare gli escursionisti in albergo alle undici di sera ho temuto per la loro sopravvivenza!!

Il rientro in Italia era previsto con partenza da Marsa Alam alle ore 12.00 per essere a Roma alle 16.20, ma i beduini hanno deciso di occupare la zona dell'aeroporto e così i voli provenienti dall'Italia non sono potuti decollare dai rispettivi aeroporti italiani e la nostra partenza dall'albergo è stata rimandata ad orario da definirsi.

Ci è stata fornita la massima assistenza nel senso che non avevamo più il vincolo di check out e potevamo tenere le camere a disposizione fino all'avvenuta partenza, usufruendo di tutti i servizi, compreso anche il ristorante. Gli animatori si sono prodigati per ridurre il disagio.

Alle 14.40 abbiamo lasciato all'albergo e come ci era stato comunicato alle 17.30 siamo decollati per Roma.

A conclusione di questa settimana cosa mi porto dentro? 

Se devo essere sincero questo viaggio non ha suscitato in me particolari emozioni, forse sono viziato dal fatto che ho avuto la fortuna di vedere tanti posti straordinari nel mondo e allora i confronti si fanno più marcati, ma senza nulla togliere alla organizzazione e alla gestione "Villaggi Bravo" a cui vanno tutti i miei ringraziamenti per avermi comunque fatto trascorrere delle giornate di assoluto relax, cosa ho avuto da questa destinazione che mi abbia potuto arricchire dentro? nulla, e cosa avrei potuto avere stando chiuso in un angolo italiano trasferitosi sulle rive del Mar Rosso?

A chi facesse piacere vedere le foto che ho scattato nel corso di questo soggiorno sarà sufficiente entrare nella pagina facebook della Manyara Viaggi.