Ci stiamo ormai approssimando al 2013 e come è di consuetudine in questi giorni, ognuno di noi, butta giù un bilancio dell'anno che sta per chiudersi e pensa a degli obiettivi, a dei sogni da realizzare nell'anno che sta per entrare.
Non posso negare che anche per la nostra agenzia, come per tutto il settore, è stato un anno di preoccupazioni, di ansie e anche di momenti di frustrazione.
Eppure anche in un anno così difficile e complicato, sono riuscito a trovare in me stesso la forza di reagire, di cercare nuove idee da proporre, di migliorare la comunicazione, andando anch'io a cercare nel mondo del web quali fossero le migliori strade da percorrere per far arrivare il mio messaggio.
In tutto questo mi ha confortato e supportato il rapporto con chi non voglio chiamare "collega" perché questo termine mi dà tanto di burocratico, ma chiamarle con il loro nome: Annamaria, Emanuela e Katia , le quali condividono, ogni giorno con me, spazio e tempo in ufficio, formando un piccolo team di persone che hanno il desiderio di trasmettere passione per il viaggio e competenza alle persone, che prima di essere clienti sono per noi amici da trattare con i guanti bianchi.
Quando ho iniziato questo blog scrissi il mio primo articolo, ponendomi delle domande e se oggi sono, ancora qui, probabilmente ci sono perché delle persone hanno deciso di affidarci i loro sogni, i loro desideri e quindi, dedico, soprattutto a queste persone quel mio primo articolo che riporto integralmente
"Perché aprire un blog e chiamarlo agente di viaggi?
Forse per descrivervi luoghi incantevoli, parlarvi di mete tropicali, farvi fantasticare su luoghi tanto desiderati?
Si, sicuramente parleremo anche di questo perché altrimenti che senso avrebbe avuto un blog che nel suo titolo già evoca il mondo delle vacanze?
Lo scopo primario di questo blog sarà quello di cercare di confrontarmi con chi lo desidera fare, oltre che per condividere le belle emozioni che nascono dall'esperienza del viaggiare, anche per riuscire a capire quale sarà il futuro della nostra professione.
Inevitabilmente per una serie di concause, il nostro settore sta attraversando uno dei momenti più difficili e complicati e dire che ne abbiamo viste veramente tante.
Però, oggi, alla luce della forza che va sempre più assumendo il mondo del web, alla luce di una forte crisi economica che sta modificando le abitudini di spesa del consumatore medio e vuoi anche per altre cause di natura politica (le tante guerre che rendono difficile viaggiare in alcune zone del mondo) e anche, per situazioni interne al nostro settore che sicuramente hanno, in parte contribuito alla disaffezione del mercato verso le agenzie, ebbene per questo e tanti altri motivi, il nostro futuro è sempre più incerto.
Però, proprio in virtù dei tanti anni che ho dedicato al mondo dei viaggi e di tutto quello che questa passione ha dato alla mia vita, ho ancora tanta voglia di rimettermi in gioco e di avere l'umiltà di voler capire se abbiamo fatto degli errori e se su questi errori possiamo ancora intervenire, oppure il nostro destino è ineluttabile.
Voglio ancora pensare che ci sia lo spazio per poter continuare ancora a credere in questa professione e nel voler sperare che, si è vero, esiste internet, ma ci possano essere ancora tante persone che ancora preferiscono un rapporto umano, e abbiano il desiderio di affidare i loro sogni, le loro fantasie a delle persone reali e non a una scatola bellissima di contenuti, di foto, di descrizioni ma pur sempre una scatola.
Nella speranza che il 2013 ci dia la possibilità di ritrovare quella Serenità di cui, tutti, abbiamo bisogno....
(Santo)