Nel precedente articolo il nostro passeggero era salito a bordo e si preparava a vivere l'emozione del primo volo. Ormai l'aereo sta rullando sulla pista e il personale di bordo (anche se su molti aeromobili questa operazione viene ormai effettuata tramite i monitors) sta illustrando le istruzioni da seguire in caso di emergenza.
In questa fase ci sono persone che fanno gli indifferenti, come a dire "sai quante volte le ho sentite?", ci sono quelli che guardano da altra parte, quelli che seguono attentamente e quelli che si danno una grattatina della serie "non si sa mai".
L'aereo si posiziona, accelera e inizia la sua salita verso il cielo....
Se il volo è breve la scelta del posto può anche non essere così determinante, ma nel caso in cui si dovesse affrontare un viaggio lungo, un posto o un altro potrebbe anche fare la differenza.
Se siete tra quelli fortunati che si possono permettere di viaggiare in business o addirittura in first class, naturalmente il problema non si pone perchè la comodità, il confort, il servizio, le attenzioni, faranno la differenza e giustificheranno il maggior esborso.
Ho avuto la fortuna di viaggiare in qualche occasione in business e tanti anni fa in first class sulla Thay e vi posso dire che il viaggio è veramente tutta un'altra cosa.
Per i comuni mortali che viaggiano in economy si deve fare subito una precisazione: alcune compagnie aeree, soprattutto quelle cosiddette low cost non prevedono l'assegnazione del posto e quindi questa avverrà in maniera del tutto casuale, o previo pagamento di un supplemento distinto per tipologia di posto.
Nella normalità del viaggio aereo, alcune compagnie prevedono la preassegnazione del posto già prima di andare in aeroporto.
Comunque quando fate le operazioni di accettazione, vi verrà assegnato un posto e se non esprimete preferenze l'addetta al checkin opererà la scelta in maniera casuale, rispettando però dei parametri di bilanciamento dell'aeromobile.
Potete esprimere una vostra preferenza e nei limiti del possibile verrete accontentati.
Ma quali sono i posti migliori?
I più ambiti sono quelli in prossimità delle uscite di emergenza perchè hanno uno spazio maggiore per le gambe però può capitare che non possiate reclinare il sedile e a volte le compagnie li vendono ad un prezzo superiore. Sono buoni sicuramente i posti nella parte anteriore del velivolo e quelli centrali.
I meno ambiti sono quelli posteriori dove spesso si sente di più il rumore e quelli in prossimità delle toliettes.
Per la scelta tra finestrino e corridoio dipende dai vostri gusti: se vi va di guardare dall'alto e spesso ci sono delle panoramiche invidiabili scegliete il posto finestrino, però tenete conto che se siete un tipo che si alza molto dovrete disturbare il vicino. Se scegliete il posto corridoio potete allungare le gambe ma se avete il vicino ansioso sono guai....
Molte persone ci dicono "che faccio durante tutte le ore di volo?"
Se il vostro volo avrà una durata lunga, vi verranno serviti i pasti, in funzione dell'orario del volo, verranno proiettati uno o due film, avrete gli auricolari per ascoltare vari generi musicali e poi armatevi di un buon libro o semplicemente rilassatevi e lasciatevi andare a un buon sonno, tra le nuvole.
Nel caso di viaggi lunghi per evitare problemi alle articolazioni è buona cosa evitare scarpe strette, indossare abiti non comodi e almeno ogni due ore vi converrà alzarvi e sgranchirvi un pò.
Evitate di bere alcolici, bevande con caffeina e soprattutto bevete molta acqua per la disidratazione.
Altro fenomeno che si può verificare è il dolore alle orecchie, soprattutto nella fase di atterraggio per problemi di pressurizzazione. Sarà sufficiente bere o masticare una chewingum, deglutire oppure chiudere le narici e poi buttare fuori il respiro.
Se in corso di viaggio capitasse che il comandante vi invita ad allacciare le cinture di sicurezza non fatevi prendere dal panico: sono solo cautele che debbono essere prese, specialmente se l'aereo si trovasse a dover entrare in zone di turbolenza, ma ripeto nulla di preoccupante.
E così, il nostro volo, breve o lungo che sia si sta avviando alla conclusione...
verrete invitati a sedervi al vostro posto, ad allacciare le cinture di sicurezza, a mettere lo schienale in posizione dritta e vi preparete all'atterraggio, una fase molto delicata per il comandante ma sicuramente un momento molto emozionante....sentire l'aereo che pian piano si abbassa, tocca terra ed inizia la frenata.
A questo punto può succedere e devo essere sincero è una abitudine soprattutto italiana che scatti l'applauso...forse di liberazione da ansie e paure!!!
Quello che mi fa veramente incavolare è vedere persone che si alzano, quando ancora l'aereo sta muovendosi verso il suo parcheggio ed essere richiamati dal personale di bordo e mi chiedo ma dove cavolo pensate di andare?
E mi incuriosiscono sempre quelle persone che appena l'aereo si è fermato, cominciano ad agitarsi, a muoversi, a prendere i bagagli e poi magari aspettare dieci minuti prima che vengano aperti i portelloni.
La maggior parte, non appena arrivati, la prima cosa che fanno è prendere il telefonino e ricevere i messaggi di benvenuto dei gestori locali se siete all'estero e cominciano a chiamare mamma, papà, la ragazza, la nonna....
Si apre il portellone e pian piano la gente defluisce dall'aeromobile e quando il viaggio è stato lungo sono evidenti le tracce di permanenza a bordo: coperte gettare per terra, carte, bottiglie vuote c'è di tutto...ti avvicini all'uscita e la hostess che ha magari viaggiato con te per tredici ore è ancora lì e con il suo sorriso ti lascia andare....