giovedì 26 dicembre 2013

GUARDIAMO AVANTI




Il 2013 si apriva con un mio articolo, ispirato al testo di Lucio Dalla, "L'Anno che verrà".

Voleva essere una riflessione sull'anno che stava entrando, alla luce di alcune considerazioni sul nostro settore e in esso cercavo di dare una voce alla speranza.

Purtroppo l'anno non ha risposto positivamente a questo grido. La crisi economica si è andata accentuando sempre di più, la politica non ha dato quelle risposte che ci aspettavamo, il Paese è precipitato in una situazione che sta creando disagio, preoccupazione ed ansia, sintomi che, a volte, sfociano, anche in gesti ben più drammatici.

Il settore turistico, inevitabilmente, ha sofferto le conseguenze di questa crisi che da una parte ha visto ridursi la percentuale di spesa da investire nell'acquisto di una vacanza, e, nello stesso tempo ha visto anche l'erosione di una parte di questa spesa, catturata dal mondo del web, delle offerte on line.

Questo ha fatto sì che anche nel 2013 si è assistito al balletto del chi fosse più bravo: l'agente di viaggi tradizionale, quello per intenderci dell'agenzia su strada o l'agente di viaggi virtuale?

In diversi miei articoli ho sempre portato avanti la tesi che non ci sia una risposta che possa assurgere alla risposta definitiva. Io ritengo che sia su un fronte che sull'altro ci possano essere cose positive e cose a rischio. Ci sono dei siti fantastici e di facile navigazione e quindi molto usati dai consumatori, siti che non nascondono alcun rischio, ma, nel mondo del web c'è anche tanta improvvisazione, tanto abusivismo e questo crea dei rischi per i potenziali acquirenti, come del resto evidenziato dalle numerose denunce arrivate alle Associazioni dei consumatori, sul tavolo dei legali di Autotutela, la nostra Associazione di categoria, e portate alla ribalta in alcune trasmissioni televisive.


Nel mondo delle agenzie su strada, a sua volta, ci sono signori professionisti che svolgono questo lavoro da tantissimi anni, ci sono nuove leve che hanno saputo coniugare la passione alla tecnologia e in mezzo a tante persone oneste, serie, preparate, ci sono anche inesperti e anche, purtroppo degli elementi a rischio.


Nulla di nuovo, succede nel nostro settore e succede in qualsiasi altro settore commerciale.



Forse nel nostro caso c'è una maggiore confusione e spesso il cliente fa fatica a percepire le differenze tra un contenitore di proposte, di offerte, che può pure avere il suo call center ma non raggiunge mai quel vero contatto che può avere l'agente di viaggi su strada. E' la stessa differenza che passa tra il negoziante sotto casa che conosce vita, morte e miracoli di ogni suo cliente, dove vai a fare la spesa ma vai anche per scambiare due chiacchiere e il grande supermercato dove puoi anche trovare le offerte "sotto costo" ma quando entri lì sei solo un numero, una raccolta di codici a barre....da profilare!.


La responsabilità di questa confusione è anche stata causata da noi stessi che prima dei clienti dovremmo fare chiarezza di ruoli al nostro interno ma come sempre succede è facile stare alle regole quando le cose vanno bene, diventa un'anarchia quando ognuno cerca di portare l'acqua al suo mulino pur di sopravvivere.

L'Egitto ha fatto la parte del leone in questo anno che sta terminando e abbiamo assistito, con apprensione, a quanto andava accadendo nelle sue strade, nelle sue piazze, abbiamo solidarizzato con il popolo egiziano, dimenticandoci che purtroppo ci sono anche altre aree del pianeta dove si continua a morire e non sempre gli si dà il giusto risalto.


La crisi egiziana ha bloccato il traffico turistico verso una delle destinazioni più amate dal turista di casa nostra: il Mar Rosso. In questo caso abbiamo assistito ad un ennesimo modo di gestire situazioni così delicate con l'improvvisazione tipica della nostra classe politica, con la Farnesina che continuava a rassicurare e solo il 17 agosto di pomeriggio ha messo lo sconsiglio creando il caos più totale, con un dispendio di risorse umane ed economiche, che ha aggravato la fragilità dei nostri tour operator specializzati sulla destinazione.

All'improvvisazione politica si è aggiunta l'improvvisazione di alcuni di questi operatori i quali hanno dato un'interpretazione restrittiva della legge in materia di annullamento per motivi di causa maggiore, aggiungendo del fuoco ad una miccia già di per sé bella infuocata.


Guardiamo avanti!

Molti di noi hanno gettato la spugna, c'è chi è riuscito a farlo prima di farsi ancor più del male, c'è chi è uscito,provocando ulteriori danni. Si fa la conta di quante aziende, più o meno piccole, abbiano chiuso, lo scenario che si presenta non è certo dei più incoraggianti ma è pur vero che nel DNA dell'agente di viaggi, di chi crea pacchetti, sussiste sempre quella "follia" che ti fa andare avanti, nonostante tutto.


Non riesco a ipotizzare quello che succederà, posso ipotizzare quello che vorrei e credo che tutti vorremmo: un mondo dove torni la pace tra i popoli e quindi la libertà di poter viaggiare senza paure; una classe politica che si prenda cura del suo paese, abbia rispetto di chi li vota e ridia fiducia e speranza; leggi più serie nel combattere chi gioca sporco, sia sul canale web che su quello più fisico; rivedere le agenzie di nuovo cariche di entusiasmo per essere riuscite a ritrovare il loro ruolo, senza starsi a chiedere chi sia più bravo, ci può essere spazio per tutti, per i clienti fai da te che vogliono avere il gusto di crearsi il viaggio da soli, assumendosene vantaggi e svantaggi, e per il cliente che apprezza la consulenza di un agente di viaggi vero, reale, che non si nasconde dietro un numero, oltretutto a pagamento.

Per quanto mi riguarda continuerò a cercare, nel mio piccolo, di sensibilizzare sempre il consumatore e di preservare la dignità professionale dell'agente di viaggi, di non svilire mai la nostra figura e nel contempo se riuscirò a far scorrere della sana energia positiva, mi potrei anche ritenere abbastanza soddisfatto.

Buon 2014, innanzitutto alle mie carissime compagne di lavoro che,ogni giorno, condividono con me gioie e dolori, e poi Buon Anno a tutti i colleghi e le colleghe delle numerose agenzie di viaggi, ai "commerciali" dei vari tour operator che ci assistono e ci aggiornano in continuazione, agli addetti agli uffici prenotazioni per l'assistenza che ci danno ogni giorno, ai "product manager" perché trovino nuove idee da proporre al mercato turistico ed, ovviamente, a tutti i nostri clienti che ci rinnovano la stima ogni giorno e a tutti quelli che vorranno affidarci in futuro la pianificazione delle loro vacanze.


"Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata.
Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione."  (Osho)



sabato 14 dicembre 2013

100 VOLTE GRAZIE


Cento volte grazie.

Cento come il numero di articoli che ho scritto su questo blog.

Quando decisi di avventurarmi anch'io nel mondo dei blog, la prima domanda che mi posi fu quale poteva essere l'argomento che avrei trattato.

Sentendo su di me e recependo anche lo stato d'animo di tanti  colleghi e colleghe agenti di viaggi, avvertivo quel senso di frustrazione dovuto al fatto che mai come in questi ultimi tempi la nostra professione è stata messa a dura prova, e, per una serie di varie cause, ha perso quel ruolo strategico che gli è sempre appartenuto, finché il boom di internet, nel bene e nel male, unito ad una delle più gravi crisi economiche dal dopoguerra ad oggi, ha scardinato questa nostra posizione.

Allora ho ripensato alla mia vita ed in particolare a quanto di questa vita  avessi già dedicato alla professione dell'agente di viaggi. Ho rivissuto tutti i momenti straordinari, i ricordi dei viaggi fatti nel mondo, le persone incontrate, le musiche ascoltate, le esperienze vissute. Ho ricordato quanti clienti avessero depositato nelle mie mani la sorte delle loro vacanze, quanti di questi ancora oggi sono legati a me da un rapporto, che è diventato nel frattempo un rapporto di grande stima e di amicizia.

Cosa fare per mantenere questa posizione? aprire una pagina, scrivere un blog e riempirlo di offerte speciali, confondendomi nella massa di messaggi che ci bombardano ogni giorno e non sempre mantengono quanto promettono?

Sarei riuscito in questo modo a distinguermi, a valorizzare sia il mio ruolo che quello dei tantissimi agenti di viaggio seri e professionali dislocati in tutta Italia?

Ed ecco che così, riflessione dopo riflessione, ho cominciato a studiare come creare un blog, mi sono informato, ho comprato dei libri, mi sono scaricato una miriade di articoli da internet e ho dato vita al mio progetto.

Come chiamarlo? nell'unico modo in cui lo potevo chiamare: "L'agente di viaggi"

Il 20 luglio 2011, scrissi il primo articolo "un mestiere, una passione" per presentare ad un pubblico, allora ignoto, chi fossi e di cosa volessi parlare.

Sono trascorsi più di due anni, quel progetto che non sapevo neanche se fossi riuscito a portarlo avanti con costanza e dedizione, ha oggi raggiunto un numero di visualizzazioni così alto che mai avrei pensato di raggiungere.  La soddisfazione più grande è il digitare su google "Agente di viaggi", professione e mestiere di cui molti, compresi tanti addetti ai lavori, non hanno ancora capito bene cosa sia, e vedere il mio blog posizionato nella prima pagina, così come alcune foto personali e della mia agenzia sono lo stesso nella prima pagina di ricerca.

Non è solo per vanagloria ma sono contento di aver ottenuto questo obiettivo a riprova che il lavoro svolto, scrivendo articoli spesso di sera tardi, la mattina prima di uscire di casa, ha ottenuto un ambito traguardo e se ancora oggi ci fosse qualcuno che volesse capire chi è un agente di viaggi, andando a fare le sue ricerche, trova questo blog.

Cento volte grazie a tutti gli amici che mi seguono, ai clienti della mia agenzia, ai tanti agenti di viaggi che hanno supportato alcuni articoli a difesa della categoria, a quei lettori di cui non so nulla ma so che anche loro arrivano sul mio blog.

Il traguardo raggiunto è solo un ulteriore ponte per andare avanti, per cercare di migliorare ancora di più lo stile, di scrivere nuovi e interessanti articoli, sicuro che anche in questo modo posso dare il mio contributo ad "un mestiere, una passione".

Il vero viaggio di scoperta, non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi (Voltaire)





sabato 7 dicembre 2013

DOCUMENTI PER FAVORE!


Ho deciso di coronare finalmente il sogno di andare in vacanza con mia moglie e le mie due meravigliose bambine. 
Era da tempo che pensavo di fare questo viaggio ma l'ho dovuto sempre rimandare.
Finalmente ora posso realizzare questo desiderio. Gran parte degli amici mi hanno consigliato di prenotarmi su Internet: ci sono tantissime occasioni, vacanze scontate fino al 70%,
Ma preferisco andare da un agente di viaggi il quale mi saprà consigliare e mi toglierà tutti i dubbi che ancora ho in mente.
Proprio sotto casa mia c'è una bella agenzia di viaggi, ogni tanto passandoci davanti ho dato un'occhiata alle vetrine e ho pensato di andare proprio là.
Sono entrato in agenzia e ho espresso alla gentile signorina che stava dietro il banco il mio desiderio di effettuare un soggiorno all'estero in compagnia della mia famiglia.
La gentile signorina prima di iniziare a propormi delle vacanze e senza neanche prendere un catalogo mi ha chiesto di presentarle una serie di documenti:

  • carta identità e/o passaporto
  • fototessera di ognuno di noi
  • certificato di stato di famiglia
  • certificato di cittadinanza
  • tessera sanitaria
  • codice fiscale
  • certificati medici attestanti particolari patologie
  • polizze assicurative in nostro possesso
  • dichiarazione attestante precedenti viaggi effettuati
  • dichiarazione dei redditi
  • carte di credito usate






Li per lì ho pensato che quell'agenzia fosse finta e fosse il set della trasmissione "Scherzi a parte" ed io fossi diventato la vittima di turno.
Ma non era così e la signorina mi ha spiegato che prima di propormi un viaggio è tenuta ad acquisire tutta questa documentazione, non escluso altra da presentare successivamente.

Questo racconto è, ovviamente, un racconto di fantasia ma potrebbe diventare una storia vera se dovessimo far riferimento alla trasmissione "Mi Manda RAITre" ed in particolare alla puntata andata in onda il 05 dicembre.

Era iniziata con l'intervento di alcuni viaggiatori che, pensando di fare l'affare della loro vita, della serie andare a Ibiza a giugno in un complesso molto conosciuto ad un prezzo da weekend in un agriturismo nostrano, prenotando on line, erano incappati in una serie di disavventure, che avevano fatto sì che quella vacanza rimanesse un sogno.

Quindi avevo pensato che, finalmente, una trasmissione di una rete che si è sempre distinta per la sua serietà, volesse fare un vero servizio pubblico, mettendo il cittadino consumatore in guardia sulle insidie di prenotare con leggerezza su internet, attratti da offerte troppo allettanti.

Ed invece, successivamente, è entrata in ballo la questione di una signora che anziché comprare su internet, "risparmiando sicuramente la metà del viaggio" (a detta dei conduttori), si era rivolta alla sua agenzia di viaggi per prenotare un viaggio a Sharm. L'agenzia si era rassicurata sui documenti di viaggio in loro possesso e la stessa signora aveva tranquillizzato l'agente di viaggi riferendogli che anche l'anno precedente si era recata in Egitto con gli stessi documenti. Arrivata in aeroporto, essendo dotati di carta d'identità elettronica, sono stati bloccati da un funzionario e gli è stato impedito di partire perché non c'era un sistema di lettura del microchip e alla signora è stato richiesto lo stato di famiglia....morale della favola, la famiglia è rimasta in Italia e di chi la colpa? Dell'agenzia di viaggi!

Ora io non voglio prendere le difese né della cliente, né dell'agenzia, perché non posso entrare nel merito di problematiche per le quali io ho solo informazioni acquisite durante i pochi minuti della trasmissione e saranno le opportune sedi a giudicare di chi sia la responsabilità.

Quello che ha indignato tutti gli agenti di viaggi seri ed onesti, come del resto è evidente dalle proteste che tutti abbiamo fatto sui vari mezzi a disposizione, compresa la pagina Facebook di Mi Manda RAITre, è stato il tono accusatorio della trasmissione che ha voluto trasformare un caso singolo in una sorta di salvacondotto per poter mettere in discussione l'operato professionale delle agenzie di viaggi, marcando sul fatto che se mi rivolgo all'agenzia, "spendendo molto di più" (sulla base di quale assunto vengano dette queste cose?), non posso incappare in simili episodi.

Ora un conto è prenotarsi una vacanza e perdere i soldi perché ti è stata data una fregatura, un conto è la conseguenza che può nascere, anche se sarebbe sempre meglio che ciò non accadesse, da un errore, da un disguido, da una errata informazione, da una interpretazione distorta di una norma di legge.

Anche alcuni medici hanno sbagliato con conseguenze ben più drammatiche e questo non sta a significare che tutti i medici siano degli assassini e quindi nel caso della famiglia che è  incappata in questo disguido sarebbe stato più opportuno dare il giusto spazio anche alla difesa, nella persona del Presidente di Autotutela, l'associazione di categoria, il quale è stato accusato dalla conduttrice e dall'Avvocato presente in studio di voler fare un discorso di corporazione, teso a difendere solo l'operato dell'agenzia.

Probabilmente queste due  persone non conoscono bene la storia di Autotutela che si è distinta in tantissime occasioni per la tutela del viaggiatore, denunciando abusivi, agenzie disoneste, tour operator pericolosi e lo dimostrano tutte le agenzie aderenti a tale Associazione, compresa la nostra agenzia, che aderiscono ad un codice di autoregolamentazione e al programma "Vacanze Sicure"

Gli agenti di viaggio, negli ultimi tempi, sono stati oberati di una serie di incombenze precontrattuali che mettono a dura prova la validità del contratto: dobbiamo informare i clienti sulle formalità di ingresso in uno Stato estero, in un mondo che sempre più diventa multietnico, con famiglie allargate, con bambini che viaggiano con il papà che è separato dalla moglie e si è riaccompagnato con una cittadina extraeuropea, con norme che cambiano dalla sera alla mattina, nel caos di uffici che dovrebbero essere preposti a dare le giuste informazioni e non sanno nulla.

Dobbiamo sapere se il cliente è celiaco, è diabetico, è disabile, se soffre di crisi di panico.

Non potendo pagare il viaggio in contanti ci dobbiamo accertare se è in possesso di carta di credito, se viaggia all'estero dobbiamo sapere se la sua carta sarà accettata oppure verrà rifiutata, avvisarlo che con una carta electron non potrà noleggiare la macchina.

E poi lo dobbiamo anche mettere in guardia dal fatto che se acquista un viaggio leggermente più costoso potrebbe essere assoggettato al redditometro e quindi caro cliente ho necessità di avere il suo codice fiscale.

E' assicurato oppure non lo è? perché la legge m'impone di informarla sulla necessità di stipulare delle polizze assicurative, soprattutto se si dovesse recare in luoghi in cui se disgraziatamente ha bisogno di un intervento medico e fosse sprovvisto di polizza, rischia di doversi vendere casa.

Questa è solo una piccola parte della realtà che viviamo ogni giorno, oltre a dover assistere quei clienti che foraggiati da trasmissioni come quella di cui sopra prenotano su internet, convinti di aver risparmiato per poi venire da noi e pretendere tutte le informazioni legali, sanitarie, assicurative, fiscali che non sono riusciti ad avere tramite internet o per averle dal call center dovrebbero spendere una cifra considerevole....

E' facile parlare senza sapere quale sia la verità, mancando di rispetto a chi svolge il lavoro con meticolosità, con estrema attenzione, con una sola idea in mente che è quella di permettere al cliente di potersi fare una felice e serena vacanza, specialmente ora in cui tutti abbiamo bisogno di tranquillità e non certo di ulteriori problemi.

mercoledì 27 novembre 2013

SEGUI LA TUA PASSIONE



Cosa si cela dietro alla scelta di una destinazione anziché un'altra?

In questi ultimi tempi, soffocati da una crisi economica che ci sta mettendo sempre più in difficoltà, condizionando le nostre scelte d'acquisto, la motivazione principale sembrerebbe dettata dal fattore prezzo.

Ed infatti ogni giorno anche noi, addetti ai lavori, ci scontriamo quotidianamente con questa dura realtà e spesso la nostra consulenza non trova il suo giusto valore, quando si fa leva solo ed esclusivamente sul fattore costo. Si va all'inseguimento del miglior prezzo possibile, perdendo di vista l'obiettivo principale che deve essere quello di trovare poi quello che è stato promesso o  che ci si aspettava di trovare una volta arrivati nel tanto decantato luogo di vacanza.

Alla base di un viaggio rimane sempre un desiderio, un qualcosa che nasce dal di dentro, un qualcosa che a volte si nasconde in mezzo a tanti altri desideri, ma, come una voce, è lì a ricordarti che prima o poi quel desiderio lo dovrai esaudire.

Il desiderio è pur sempre l'espressione diretta di una passione, quella forza vitale che ti porta a superare qualsiasi ostacolo, pur di raggiungere la realizzazione del tuo desiderio.

E allora si può partire per coronare questa passione e realizzare quel desiderio che cova dentro.


Si parte perché si è amanti della cucina, del buon vino, delle tradizioni culinarie e si ha il desiderio di andare a scoprire nel mondo dove queste tradizioni sono nate e si sono sviluppate, per sentirsi dei novelli chef e poter poi deliziare il palato dei propri amici, ricreando a casa ricette conosciute durante il viaggio...

BE A FOOD LOVER

E quante volte, immersi nella visione di un film, ci siamo così' completamente immedesimati da voler desiderare di andare sugli stessi luoghi che ci hanno fatto innamorare dallo schermo?...
BE A STAR

C'è chi in un viaggio cerca l'assoluto divertimento, un'esperienza all'insegna della musica, dello sport.
Il mondo è pieno di riserve naturali, di parchi divertimento per adulti e bambini...
BE A FUN

Sempre di corsa, ritmi sempre più frenetici, si è perduto il gusto della conversazione, del contatto umano...nasce il desiderio di ritornare alle origini, di sedersi davanti ad un fuoco e stare tutti insieme a parlare, di emozionarsi davanti ad un tramonto ...
BE WITH LOCALS

Alla base di un viaggio ci può essere anche il desiderio dell'avventura, di mettersi in gioco, di cimentarsi in esperienze con quel pizzico in più di adrenalina, sport estremi, tutti ingredienti per un viaggiatore...
BE ACTIVE



Benessere, spiritualità, ricerca di sé stessi, incontro con altre culture tutto per chi cerca l'esperienza
BE WELL

Spesso viaggiamo con distrazione e lo sguardo si perde. Se amiamo ritrovare la bellezza di saper guardare con i nostri occhi ed essere lì mentre guardiamo....
BE VISUAL

Dormire in una tenda indiana, in una casa sull'albero, in un faro. Avventurarsi nei luoghi più tenebrosi, sentirsi dei criminologi alla scoperta dell'indizio, queste ed altre esperienze inedite e originali....
BE ORIGINAL


Quale è la tua passione? Qualunque sia il motivo che ti spinga a partire, troverai la tua "Ispirazione" nella pagina che Alidays Tour Operator, ha creato appositamente per chi è alla ricerca di un'ispirazione nel suo viaggio.

Noi della Manyara Viaggi abbiamo, immediatamente, sposato questa idea di concepire il viaggio, una filosofia che ci riporta al nostro vero ruolo di agenti di viaggi, che non sono in attesa, ma cercano sempre idee nuove da proporre al pubblico.

Se l'idea ti appassiona:

clicca su ISPIRAZIONI per la pagina del sito Alidays, dedicata a questo tipo di viaggio

clicca su CONTATTI MANYARA per metterti in contatto con un nostro consulente che ti aiuterà nella pianificazione del viaggio stesso.

SEGUI LA TUA PASSIONE......


lunedì 18 novembre 2013

CIPRO NEL CUORE





Il 13 novembre si è tenuta a Roma, presso l'ottimo Ristorante "Apuleius", in zona Aventino, la serata conclusiva del Road Show, organizzato dalla rivista di settore "Turismo Attualità", in collaborazione con l'Ente del Turismo di Cipro.

Per me è stata l'occasione per rivivere e ricordare la settimana che trascorsi in questa meravigliosa isola, nel corso di un viaggio di scoperta, organizzato dall'Ente del Turismo, per far conoscere agli agenti di viaggi quali bellezze e tesori possa offrire questa destinazione, viaggio che effettuai tre anni fa.

La prima sorpresa che ebbi, arrivando sul posto, fu quella di trovare un clima primaverile, quasi estivo, pur in pieno novembre.

Di Cipro sapevo ben poco a parte le sommarie informazioni, avevo visto qualche filmato e ne avevo sentito parlare da una delle due collaboratrici della nostra agenzia, la quale c'era già stata e ne decantava sempre la bellezza del posto.

Come sempre accade, un conto è ascoltare i commenti e i giudizi degli altri ma sicuramente testare in prima persona ha sempre un valore diverso.

Cipro è uno di quei posti che ti sorprende proprio perché, probabilmente, non ci si aspetta di trovare in essa tutte quelle caratteristiche che danno lustro ad una destinazione: un ottimo clima, strutture alberghiere di ogni tipo, ma sempre rispondenti ad un eccellente servizio, spiagge e posti di mare che, in alcuni casi, nulla hanno da invidiare a luoghi di mare più blasonati.

La vacanza a Cipro si arricchisce anche con la possibilità di praticare diversi sport di terra e di acqua.

In particolare sono famosi alcuni suoi campi da golf ed itinerari naturalistici per gli amanti dell'ambiente, del trekking.




Diversi alberghi sono attrezzati con delle rinomate SPA che permettono una vacanza all'insegna del benessere fisico e spirituale.

La cucina è un altro punto di forza, da quella dei grandi chef dei grandi alberghi, alla cucina più semplice, più genuina, più tradizionale che si può gustare nelle tante taverne, dove si cena in un clima conviviale fatto di amicizie che nascono all'istante, essendo il popolo cipriota un popolo molto accogliente. 

La rete stradale è ottima e permette facile collegamenti tra i vari punti dell'isola. Ci sono anche delle bellissime strade panoramiche da cui godere panorami mozzafiato.

Si può tornare da Cipro con un bagaglio di souvenir, frutto del fiorente artigianato dell'isola, per portarsi in casa un ricordo della vacanza.

Sul sito dell'Ente del Turismo http://www.visitcyprus.com/wps/portal troverete tutte le informazioni utili che vi possono essere d'aiuto nel decidere di effettuare una vacanza a Cipro.

Se desiderate organizzarvi una vacanza a Cipro, potrete chiedermi una consulenza e sarò ben lieto di studiare insieme a voi la soluzione migliore in qualità di specialista della destinazione, come da attestato che mi è stato rilasciato dall'Ente del Turismo.

Un ringraziamento particolare va a Turismo Attualità ed in special modo a Roberta D'Amato per la cura che ha messo nell'organizzazione del Road Show.
  

sabato 9 novembre 2013

VIAGGIO IN SPAGNA




Avendo avuto la fortuna di visitare tanti luoghi di questo nostro meraviglioso pianeta, mi resta difficile pensare a quale possa essere la destinazione che mi è rimasta di più nel cuore, perché ogni posto che ho visitato ha lasciato dentro di me delle sensazioni, delle emozioni, dei ricordi incancellabili.

Ve ne è una che più di tutte le altre, ha un ruolo primario in una ipotetica classifica e questa destinazione è la Spagna.

Perché proprio la Spagna?
La scelta è legata ad una serie di motivazioni che hanno un riferimento molto forte nel mio vissuto professionale e personale.

Per una serie di coincidenze, a volte, spesso, dettate dalla fortuna, ho avuto modo di andare in Spagna in tantissime occasioni, a partire dal primo viaggio "importante" che feci nei primi anni della mia carriera turistica, quando a seguito di una serata che si svolse a Roma, sponsorizzata dall'Ufficio di Promozione Turistica delle Isole Canarie, vinsi, nell'ormai lontano 1985, un soggiorno di una settimana a Tenerife, un'isola che si andava affacciando nel mercato turistico italiano, meta che ha occupato per lunghi anni una posizione di rilievo nella scelta della vacanze degli italiani, fin quando il boom del Mar Rosso l'ha sostituita nell'immaginario delle "vacanze esotiche" a solo quattro ore di aereo.

Da quel viaggio, a seguito anche di conoscenze fatte durante quella settimana di vacanza, nacque in me il desiderio di apprendere meglio la lingua spagnola, con la quale trovai una facile confidenza ed infatti, ancora oggi, è la lingua straniera che meglio utilizzo.

Nel 1987, ritornai in Spagna, insieme a tre amici del tempo e vivemmo una settimana di estremo divertimento e di estrema follia, in quella che rimane tutt'ora una delle isole più eccentriche del Mediterraneo, ossia Ibiza. Andammo negli anni in cui dalle discoteche di Ibiza, le stesse che ancora oggi sono meta di pellegrinaggio da
parte di giovani e meno giovani da tutto il mondo (Pacha, Amnesia, Privilege, Space), si diffondeva in tutta Europa la House Music. Da Ibiza, facilmente si raggiunge l'altro gioiello che è Formentera.


Due isole vicine ma lontane nel modo di vivere la vacanza, entrambe legate dall'avere in comune un mare e delle spiagge assolutamente fantastiche.

L'anno successivo, sempre con gli stessi amici, ripetemmo l'esperienza andando questa volta a Palma di Maiorca, dove, oltre al mare e al divertimento, andammo a conoscere anche le tante bellezze storiche, artistiche e naturalistiche di cui è ricca l'isola.

Tra le tante bellezze, perdemmo la testa per delle bellezze umane: nacque quella che sembrava essere una classica storia estiva con delle ragazze di Madrid che incarnavano l'immaginario della donna spagnola, del resto non molto distante dall'immaginario della donna italiana.

A seguito di questo incontro estivo, nacque il desiderio di andare a trovare le "nostre conquiste" in casa loro e così nell'agosto dell'anno successivo partimmo per Madrid e rimanemmo delusi nel non trovare in essa quella "Movida" di cui si parlava tanto in quei tempi. Avevamo scelto il periodo meno adatto. Madrid come tutte le grandi città si svuota nel periodo estivo e quindi ne avemmo una visione limitata.

Madrid nel 1988 non era certo la Madrid di oggi, aveva ancora un aspetto molto provinciale, era in una fase di sviluppo, era anche molto più economica di oggi.

Le nostre "conquiste" madrilene si dettero da fare per farci conoscere la città e i suoi dintorni e grazie a questo mix, mi rimase dentro un grande desiderio di tornarci, cosa che ho fatto più volte nel corso degli anni, vivendo l'atmosfera della capitale spagnola in diversi contesti: la Noche Vieja, ossia il Capodanno, andando a ballare salsa e merengue, quando ancora in Italia, questa musica non aveva conosciuto l'esplosione che ebbe negli anni successivi; ci andai durante l'Epifania, periodo in cui la città vive l'attesa dell'arrivo de Los Reyes, i Re Magi che portano doni alla città e ai bambini. Ci sono andato d'inverno e d'estate, confondendomi nella folla e nei ritmi della città, per viverla nella sua totalità, trovandomi, oltretutto a mio agio, con la facilità della conoscenza della lingua spagnola.

La conoscenza della Spagna non si è limitata solo alla scoperta di Madrid, la città da me sicuramente più vissuta e forse anche più amata, una città dove quando ci ritorno mi sento come se fossi a casa.

Le opportunità datemi dalla mia professione, mi hanno permesso di conoscere e apprezzare oltre alle isole di cui ho già accennato, isole in cui ci sono ritornato in più occasioni: Tenerife, Gran Canaria, Palma di Maiorca, Ibiza, Formentera, Minorca, tante altre mete, e di alcune ne ho già scritto su questo stesso blog.

Città spagnole visitate ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, città nei desideri di ognuno di noi e poi le Coste, dai nomi spesso magici, che circondano tutta la Penisola Iberica, Parchi straordinari per gli amanti del turismo sportivo e naturalistico, una gastronomia eccellente e varia, una vastissima offerta alberghiera per tutti i gusti e per ogni esigenza, un'organizzazione turistica di alto livello, con infrastrutture adeguate ai tempi di oggi, tradizioni popolari che sopravvivono e rendono ancora genuino il contatto con la popolazione.

Questi sono solo alcuni degli ingredienti per giustificare l'idea di effettuare un viaggio in Spagna. Ognuno può trovare la risposta alla sua idea di viaggio e di cosa voglia trovare in questo suo viaggio.

Il bagaglio dei ricordi, l'affetto che ho per questo Paese, la conoscenza diretta, i contatti acquisiti nel corso degli anni, mi hanno convinto a creare anche un blog dedicato solo ed esclusivamente alla Spagna, dove ho l'ambizioso obiettivo di trasmettere a chi mi legge la stessa passione, offrendo, nel contempo. la mia esperienza per la realizzazione di un viaggio in Spagna:


Vi invito a dargli un'occhiata e mi farebbe anche piacere ricevere un vostro feedback su questa iniziativa.

Una selezione di articoli tratti dal blog "l'Agente di Viaggi", altri li troverete direttamente su Viaggio in Spagna.



Galizia, la Spagna che non ti aspetti

Madrid la città che non dorme mai

Andalusia

I mille volti della Spagna

Il Cammino di Santiago

"Buon viaggio in Spagna"


sabato 2 novembre 2013

C'E' ANCORA UN FUTURO PER LE AGENZIE?


Stavo riflettendo su quale potesse essere l'oggetto di un articolo da scrivere sul blog e mentre pensavo a quale città, a quale nazione, a quale evento avessi potuto prendere come spunto per trarne un argomento, è sorta in me una riflessione diversa.

Ho cominciato a pensare ad un qualcosa a cui non si vorrebbe mai pensare: la paura che tutto l'amore, la passione che una persona possa investire nel suo lavoro, finisca nel doversi arrendere ad un finale completamente diverso da come lo si era immaginato all'inizio di un'avventura, di un percorso di vita.

Mai come in questo periodo il nostro settore è stato colpito violentemente nella sua essenza, nel suo nocciolo e mai come ora serpeggia tra la maggioranza degli addetti al turismo, uno strisciante pessimismo, una sorta di rassegnazione, di incertezza.

Tante agenzie, anche storiche, hanno abbassato le serrande. Tra i tour operator, ci sono stati gloriosi nomi che avevano fatto la storia del turismo, costretti ad arrendersi, con tutto ciò che ne è conseguito.

Di chi la colpa di tutto questo? Ci sarebbe da farci una lunghissima riflessione.

Sono cause endogene e quindi interne al nostro settore il quale non ha saputo adeguarsi in tempo al mercato che stava cambiando alla velocità della luce e anziché cercare nuovi modi di approcciarsi al pubblico, ha continuato ad arroccarsi su posizioni ormai obsolete.

Sono cause esterne, un susseguirsi di eventi sociali, politici, che si sono intrecciati con cause di carattere internazionale, con cataclismi dovuti alla natura, un mix di eventi e di situazioni che ha fatto crollare delle difese che erano costruite spesso su situazioni già di per sé precarie.

Una classe politica che non ha mai dato peso al turismo, non ha mai investito in questa risorsa che sarebbe stata una grande opportunità di rilancio per l'economia nazionale, ignorandoci totalmente.

E come sempre succede quando un animale è ferito arrivano gli sciacalli che trovano il terreno fertile per attuare le loro strategie, spesso ignorando le stesse leggi a cui noi siamo assoggettati. 

Il consumatore diventa anche lui stesso uno sciacallo nel senso buono della parola perché la crisi lo porta alla ricerca esasperata del prezzo anche a discapito della qualità del servizio, anche mettendo a rischio il risultato stesso della compravendita e va ad alimentare quelle stessi fonti di sciacallaggio, perdendo di vista i valori fondamentali che dovrebbero essere la competenza, la preparazione, la serietà, l'onestà, ma d'altro canto la storia di questo paese ci ha portato per anni a vivere in un mondo fatto di illusioni, ci ha fatto credere che ci sono vie più brevi per arrivare al successo, alla gratificazione personale e ci ha fatto perdere la bellezza del contatto umano, dello scambio. della lealtà reciproca.

Accendo la televisione, ascolto la radio, leggo i notiziari ed è un continuo inno al pessimismo. Le cronache parlano di settori allo sbando, di aziende che chiudono, di operai in cassa integrazione, di famiglie che non sanno più come arrivare non alla terza ma alla seconda settimana del mese, ma non ho mai ascoltato un qualsiasi riferimento alle agenzie di viaggio, ai tour operator.

Sembriamo dei fantasmi, oppure l'idea è che essendo noi un settore che vende viaggi e quindi futilità, non meritiamo l'attenzione del grande pubblico, nonostante che in questo settore ci siano migliaia di occupati, centinaia di famiglie coinvolte, tanti piccoli imprenditori che non sanno più come muoversi, oltretutto con esposizioni debitorie rilevanti e giorno dopo giorno aumenta il numero di persone che si ritrovano in mezzo alla strada.

Io non so quale potrà essere il futuro, non riesco ad immaginare che un viaggio potrà essere venduto solo attraverso uno schermo, un tablet,
o chissà con quale altro mezzo, e che non ci possa essere più spazio per le persone, non posso credere che all'improvviso centinaia di persone, di aziende che hanno dedicato la loro vita alla possibilità di concedere un sogno ad altre persone, lavorando ora dopo ora su questo sogno, investendo risorse economiche su questo sogno, siano dei fantasmi, siano materia di rottamazione.

A volte mi viene da pensare che sarebbe opportuno che tutte le agenzie di viaggi e tutti gli organizzatori ci fermassimo per un periodo, possibilmente coincidente con un periodo di alta stagione, ci mettessimo da parte e chissà se in quel momento tante persone comprenderebbero che qualcosa manca.

Mancheremmo per chi ha continuato a darci fiducia e sentirebbe la mancanza di un amico ma mancheremmo anche per chi viene da noi quando ha voluto fare da solo e poi si trova in difficoltà, mancheremmo per chi gioca sporco, sciacallando sulla nostra onestà, e ci carpisce consigli tecnici per poi andarli a mettere a frutto, ignorando chi ha fornito quell'utile informazione, in totale buona fede.

Non so se in questo caso si accorgesse di noi anche la classe politica ma tanto loro non hanno certo bisogno di rivolgersi alle agenzie di viaggio.






mercoledì 16 ottobre 2013

SOLO 10 MINUTI



Quanto tempo occorre per leggere un articolo? 10 minuti e se questi 10 minuti fossero spesi bene?

Oggi mi sento un poco presuntuoso però sono sicuro di quello che dico.

Se su un qualsiasi motore di ricerca digitiamo qualsiasi parola attinente al mondo dei viaggi, veniamo letteralmente bombardati di link che ci rimandano a siti di ogni genere, anche perché questo settore, nonostante la crisi, resta sempre uno dei settori più appetibili e lo dimostra il notevole incremento di agenzie on line.

Anche noi ci stiamo ritagliando un piccolo posticino in questa giungla, e sappiamo bene che, purtroppo, non è facile farsi trovare. Ho pensato di fare una breve presentazione del sito della Manyara Viaggi, presentandovi le sue pagine più importanti.

Tanto per iniziare ci tengo a dire che questo sito non è stato affidato a delle società esterne ma è stato fatto in casa. Abbiamo cercato di immedesimarci nelle esigenze dei nostri abituali clienti, portando all'interno del sito la stessa filosofia che ci caratterizza nel rapporto diretto, una filosofia fatta di competenza, di preparazione, di attenzione al cliente, di etica commerciale, valori che ci hanno sempre dato una grande soddisfazione.

Abbiamo voluto offrire a chi avrà la bontà di seguirci una sorta di libro da sfogliare, un moderno album su cui trovare fonti di ispirazione per un soggiorno, una vacanza, un viaggio in terre lontane, lasciando la possibilità di scegliere da soli per chi ama questo tipo di acquisto e di essere seguiti per chi ancora vuole essere assistito, passo dopo passo.

Quasi impossibile comunicarvele tutte perché ogni giorno arrivano novità dal mondo dei viaggi ma cerchiamo di fare del nostro meglio quantomeno per comunicarvi le news più interessanti.

Non poteva mancare la pagina più cliccata da chi va on line e non solo. Termini come offerta speciale, last minute, prenota prima, sono ormai entrate a far parte del lessico turistico e noi vi abbiamo messo a disposizione ben due motori di ricerca da cui effettuare le vostre ricerche, da finalizzare in agenzia perché vogliamo metterci sempre la nostra faccia e non nasconderci dietro uno schermo.

Una pagina fatta di tante pagine da sfogliare, da leggere, come se si leggesse un bel libro di viaggi: foto, testi, link utili per darvi un'idea di cosa si possa trovare nel nostro mondo.

L'attuale tendenza è sempre più quella del viaggio in libertà, libero da schemi, da gruppi precostituiti. Tre possibilità per i vostri viaggi individuali: 

  • Disney per entrare nel mondo delle fiabe, 
  • Expedia per crearvi il vostro viaggio, 
  • Bed & Breakfast, un modo semplice di alloggiare


Tutto prenotabile e pagabile direttamente dal sito.

In un periodo in cui tutti abbiamo bisogno di trovare un momento di benessere, di rilassarci, ecco la pagina giusta. Un motore di ricerca per la migliore offerta benessere e alcune nostre proposte selezionate per voi.

La pagina dove sognare ad occhi aperti, la pagina più esclusiva del sito, un catalogo da sfogliare, pagina dopo pagina

Tutte le più importanti compagnie di navigazione sono presenti in questa pagina con la possibilità di prenotarvi direttamente una Crociera Costa, di scegliere un'offerta speciale, una promozione particolare.

Non poteva certo mancare la pagina dedicata al viaggio più bello della vita. Non troverete offerte, non ci piace mettere dei prezzi tanto per accattivarci la simpatia, preferiamo studiare con voi il miglior viaggio da realizzare.

La pagina dedicata ai più giovani che vogliono seguire i loro idoli nel massimo della comodità e della sicurezza

Tutti i servizi per un viaggiatore. Dalla ricerca del miglior prezzo per un biglietto aereo, alla ricerca di un albergo in qualsiasi luogo del mondo, alla possibilità di stipulare una polizza viaggio, di noleggiare un'autovettura, tutto disponibile in questa sezione del sito.

Se siete alla ricerca di un regalo originale, vi invitiamo a guardare questa pagina.

Stiamo, già lavorando su altre pagine, anche originali, per cercare di andare incontro alle più diverse esigenze di viaggi e arricchire sempre di più questo nostro sito.

Ci auguriamo di esserci riusciti e il modo migliore di farcelo sapere è quello di aiutarci a farlo conoscere.