domenica 10 agosto 2014

LAST MINUTE TRE ANNI DOPO






Scrissi India Last Minute nel luglio 2011 per ironizzare, ma nello stesso tempo per fare chiarezza su questa formula magica con la quale si vorrebbe risolvere il compromesso tra una bella vacanza e il prezzo da saldo.

Sono passati tre anni e il fenomeno è ancora vivo e vegeto, anzi ha trovato un ulteriore focolaio nella crisi economica, che, al di là delle promesse dei vari politici che si susseguono alla guida del nostro paese, mette sempre più in difficoltà le famiglie italiane, e nel proliferare di portali di ogni tipo che promettono vacanze miracolose in cui sembra che tutto ti venga regalato su un piatto d'argento.

In questi ultimi due anni, oltretutto, c'è stato un incremento di offerta voli da parte delle compagnie aeree low cost sulle mete più gettonate, posti che sono facilmente acquistabili on line, e se si prenotano con largo anticipo garantiscono prezzi sicuramente di notevole interesse. Abbinarci una sistemazione alberghiera nulla di più semplice, visto che anche per questo sul web si trova di tutto.

E così quest'anno in agenzia abbiamo dovuto far fronte alle richieste più disparate, richieste che in gran parte sono pervenute proprio da chi ha trascorso nottate e giornate su internet (come il testimonial della pubblicità di una nota
multinazionale del web turistico), nella speranza che passando i giorni trovasse l'occasione della sua vita, che lo facesse sentire il più furbo di tutti. Arrivato alla soglia del periodo di vacanza, uscendo sconfitto e sempre più stordito dalla ricerca, piomba in agenzia la mattina del 9 agosto per chiederti se hai qualcosa in partenza per la sera stessa, massimo il giorno dopo, pensando che acquistare un viaggio sia paragonabile all'acquisto di un paio di scarpe che vedi in vetrina, entri, trovi un commesso che va nel retrobottega, prende le scarpe che tu hai visto o altre analoghe, te le fa provare, ti fai due passi avanti e due passi indietro, se ti piacciono e ti calzano bene, vai alla cassa, paghi ed esci contento.

Anche in questo caso, comunque, se vai il 9 agosto a cercare la scarpa 42 da uomo a saldo e la vuoi proprio come la desideri tu qualche difficoltà l'avrai perché generalmente arrivati a questa data, trovi scarpe misura 45, oppure un 42 che non ti metteresti mai.

Un vero agente di viaggi che ci tiene al suo cliente, vorrebbe che prima di tutto il suo cliente badasse al tipo di viaggio che sta acquistando, se è in linea con le sue aspettative, con le sue esigenze e per fare questo ci vuole quantomeno un minimo di dialogo per capire quali siano le reali aspettative, per evitare che il cliente una volta giunto a destinazione non trovi quello che aveva pensato di trovare.

Una volta individuato il tipo di vacanza che potrebbe andar bene, non abbiamo viaggi stoccati in magazzino, dobbiamo fare a nostra volta una ricerca tra le varie offerte proposte dai tour operator, oppure, nel caso di un viaggio su misura, dobbiamo fare una ricerca per verificare quali compagnie aeree abbiano delle disponibilità, a quale costo e stessa operazione alla ricerca di posti letto.

Seppur si riuscisse a trovare la combinazione perfetta, ci corre l'obbligo di perfezionare contrattualmente la pratica con incasso del viaggio e nostro pagamento al fornitore o ai fornitori coinvolti, i quali a loro volta, ricevuto il pagamento dovranno, comunque, emettere biglietti, voucher, fogli notizie, e farceli pervenire.

I cosiddetti "documenti di viaggio" dovranno essere ricontrollati per prevenire malintesi o errate interpretazioni di orari, coincidenze voli, servizi previsti.

E allora cari affezionati del "last minute" non pensiate che dietro il rifiuto del vostro agente di viaggi ci sia supponenza, arroganza, menefreghismo. C'è un grande senso di responsabilità nel prevenire incresciosi episodi che spesso si verificano nelle vendite last minute (la più classica è quella di chi prenota e solo dopo aver pagato l'intero importo si accorge di non essere in regola con i documenti di espatrio, oppure di aver richiesto l'auto noleggiata e non avere una carta di credito a garanzia da presentare al momento del ritiro della macchina...), grande senso di responsabilità nei confronti anche dei tanti clienti che, al contrario, hanno prenotato con largo anticipo, pagato e hanno la sacrosanta priorità nell'assistenza prima del viaggio.

Probabilmente con queste parole rischio di farmi nemico il popolo del last minute. A questo proposito ci tengo a precisare che non è che per me esistano clienti di seria A e altri di serie B, ho il massimo rispetto di chi per questioni economiche o per questioni concrete tipo aver avuto le ferie all'ultimo minuto si rivolge, lo stesso, alle agenzie di viaggi e gliene siamo grati.

Però ancor più in questi casi si rende necessaria la massima collaborazione e disponibilità da ambo le parti.

Non si può entrare in agenzia e dire "vorrei partire per qualsiasi parte del mondo, faccia lei " cosa significa?, oppure chiedere un viaggio specifico, dare un'idea di spesa, esprimere le proprie esigenze, l'agente di viaggi trova quello che il cliente ha chiesto e riceve gradimento da parte dello stesso cliente e poi per chissà quale strano mistero il cliente invece di prenotare quello che aveva chiesto e trovato se ne esce con quella frase che sappiamo bene cosa poi in realtà significa: "ci penso" e allora lì veramente ti cadono le braccia e lasci stare.

Siamo, comunque, in periodo di vacanze e da persona che ha sempre creduto e continua a credere nella sua mission di agente di viaggi, auguro a tutti, clienti del primo e clienti dell'ultimo minuto, di trascorrere una serena vacanza, e mi raccomando, almeno durante queste giornate provate a staccare gli occhi da internet e riscoprire il piacere del silenzio, della lettura, del parlare a voce con il vicino di spiaggia....










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